Ore di apprensione al faro di Bibione, nelle provincia di Venezia, dove una turista è scivolata ed è rimasta incastrata con la testa tra due massi. Una squadra di soccorritori e i Vigili del Fuoco hanno impiegato oltre due ore per riuscire ad estrarla. La donna, successivamente, è stata trasportata al pronto soccorso per degli accertamenti. Le sue condizioni di salute sono tuttavia buone.
L’episodio, come ricostruito da TeleVenezia, risale a mercoledì scorso. Intorno alle 14.30, a San Michele al Tagliamento, la donna stava camminando sui massi, quando ha perso l’equilibrio ed è caduta a testa in giù. Proprio il capo è rimasto incastrato tra due scogli. I bagnanti che erano nella spiaggia adiacente ed hanno assistito alla scena non hanno esitato a chiamare i soccorritori del 118. La situazione è apparsa subito grave, tanto che per estrarre il corpo della giovane è stato necessario avvisare anche una squadra dei Vigili del Fuoco ed i sommozzatori. Soltanto dopo un estenuante lavoro l’impresa è stata portata a termine.
Turista scivola e resta incastrata tra massi: le operazioni di soccorso
Le operazioni di soccorso per mettere in salvo la turista che era scivolata e rimasta incastrata tra i massi nei pressi del faro di Bibione sono durate oltre due ore. Sul posto pompieri arrivati da Lignano Sabbiadoro e Venezia, sommozzatori giunti in elisoccorso e numerosi operatori del 118. Tutti hanno lavorato insieme senza sosta. L’obiettivo era liberare il corpo della donna senza provocarle ulteriori traumi.
L’impresa è fortunatamente riuscita. Intorno alle 17.00 la malcapitata è stata estratta dai due massi, assistita dal personale medico del Suem presente ed infine trasportata al pronto soccorso di Venezia, dove ha ricevuto le necessarie cure e si è sottoposta ad esami volti ad accertare nel dettaglio il suo stato di salute. L’assurda vicenda, ad ogni modo, sembrerebbe essersi conclusa nel migliore dei modi.