Paura per un gruppo di turisti, aggredito da alcune mucche nell’Alpe di Siusi. Qui il bestiame, in stato di agitazione, ha aggredito prima una donna bellunese di 40 anni, rimasta ferita al torace e poco dopo un turista trentino che ha tentato di soccorrerla. L’episodio si è verificato nel dettaglio nei pressi della Baita delle Marmotte, in provincia di Bolzano. A far agitare le mucche sarebbe stato un cane, che secondo la ricostruzione sarebbe appartenente ad una famiglia che stava passando di lì, senza però tenerlo al guinzaglio. Le mucche si sarebbero innervosite alla vista del cane, aggredendo i turisti.
Come spiegato da un testimone a Rai Alto Adige, gli escursionisti sono stati attaccati mentre camminavano sul sentiero. Immediatamente è stato allertato l’elisoccorso: non appena è arrivato, il bestiame era ancora in evidente stato di agitazione, rendendo complicati i soccorsi. Il rumore del Pelikan 1, che è giunto sul posto, ha però fatto allontanare gli animali.
Turisti aggrediti dalle mucche: i feriti in ospedale
Dopo essere stati aggrediti dalle mucche nell’Alpe di Siusi, i due feriti sono stati portati in ospedale. Il secondo escursionista, trentino, è stato portato a Bressanone mentre la donna bellunese a Bolzano. Per la 40enne ferita i traumi sono più gravi, ma non è in pericolo di vita. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri e il Soccorso alpino. L’episodio è avvenuto domenica pomeriggio, con i turisti a passeggio probabilmente alla ricerca di fresco e relax. L’allarme è scattato intorno alle 15.
L’incidente, che ha spaventato non poco i presenti, è avvenuto all’interno del territorio del comune di Castelrotto. In molti hanno assistito ad una scena che nessuno dei presenti credeva di poter vivere in una tranquilla domenica pomeriggio d’estate. Le mucche, infatti, normalmente non sono aggressive e non attaccano gli uomini. Dunque, quanto accaduto nei pressi della Baita delle Marmotte, ha lasciato tutti a bocca aperta.