Il primo week-end dell’estate 2020 si è aperto all’insegna del traffico e della voglia di mare da parte degli italiani, reduci da settimane interminabili di lockdown: per avere conferma della veridicità di tali informazioni, basta volgere lo sguardo a quanto accaduto nelle scorse ore sulle spiagge della Liguria, letteralmente invase dai turisti in cerca delle prime abbronzature e dei primi bagni di stagione. Un argomento al quale il quotidiano “La Repubblica” ha dedicato un ampio servizio sull’edizione in edicola quest’oggi, lunedì 22 giugno, denunciando “ore di coda in autostrada e lungo l’Aurelia, da Lerici a Ventimiglia. Un calvario sotto il sole, al punto che gli albergatori chiedono il pedaggio gratuito per i turisti: ‘Altrimenti, li perderemo tutti'”. Non è andata meglio a chi per andare al mare ha scelto il treno: “Carrozze sovraffollate in barba alle distanze di sicurezza, qualcuno che addirittura si arrampica nelle cappelliere, i carabinieri che in serata a Sestri Levante hanno dovuto sgomberare un convoglio stipato all’inverosimile”.
TURISTI INVADONO SPIAGGE LIGURIA: STOP PEDAGGIO AUTOSTRADALE?
Un traffico reputato inevitabile, considerati i numerosissimi cantieri presenti sulla Genova-Livorno e sulla Genova-Ventimiglia, a cui occorre aggiungere il crollo del Ponte Morandi (proprio in queste ore il transito della prima macchina sulla nuova struttura, progettata da Renzo Piano) e le lungaggini burocratiche connesse ai tracciati alternativi (leggansi, in tal senso, le difficoltà registrate sulla statale 28 del Colle di Nava, che collega le province di Cuneo e Imperia, e il progetto, in divenire, del traforo Armo-Cantarana). Americo Pilati, il presidente della Federalberghi ligure, ha asserito a “La Repubblica”: “Stamani a nome della categoria chiederò ufficialmente al Governatore, Giovanni Toti, che si adoperi perché in Liguria sino al termine dei cantieri venga eliminato il pedaggio autostradale per i turisti. Un modo per invogliare gli ospiti a venire ancora da noi, pur consapevoli del sacrificio che dovranno fare”. Alternativa ferroviaria? Meglio lasciar perdere: a Sestri Levante sono dovuti intervenire i carabinieri per far scendere decine di passeggeri da un convoglio stipato all’inverosimile.