Tutta colpa di Freud, diretto da Paolo Genovese

Sabato 3 agosto, in seconda serata su Rete 4, alle ore 23:35, verrà trasmessa la commedia italina del 2014 dal titolo Tutta colpa di Freud.
La regia è di Paolo Genovese, vincitore nel 2016 del David di Donatello per Perfetti sconosciuti. Paolo Genovese ha curato la regia, la sceneggiatura ed è stato autore del soggetto della serie televisiva Tutta colpa di Freud, andata in onda sui canali Mediaset. Di recente ha diretto anche un’altra miniserie dal titolo I Leoni di Sicilia. I suoi ultimi film sono Il primo giorno della mia vita, The Place e Supereroi.



Il protagonista maschile di Tutta colpa di Freud è Marco Giallini, diretto di nuovo da Genovese in Perfetti sconosciuti. I suoi più recenti film sono C’era una volta il crimine e Il principe di Roma. Il cast è arricchito dalla presenza di Anna Foglietta, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Alessandro Gassmann e Vittoria Puccini.



La trama del film Tutta colpa di Freud: un papà con tre figlie femmine sull’orlo di una crisi di nervi

Protagonista di Tutta colpa di Freud è Francesco, un uomo di cinquant’anni. Da tempo si è separato dalla moglie che è andata via di casa lasciando all’ex marito l’arduo onere di dover crescere le tre figlie Sara, Emma e Marta. Il compito non è stato facile, soprattutto perché essendo il padre preferivano confidarsi con una figura femminile ed entrare nel loro mondo e nelle loro problematiche non è stata una passeggiata.

Crescendo, i problemi non si sono attenuati: al contrario sembra che le tre donne abbiano sfortuna in amore. Sara all’età di trent’anni lascia la sua famiglia per trasferirsi a New York e seguire il suo amore. Una volta raggiunta la Grande Mela si accorge che non è l’uomo della sua vita e tra mille problematiche esistenziali torna di nuovo a casa e con molti dubbi su quale possa essere veramente il suo orientamento sessuale. Marta è quella più sognatrice, gestisce una piccola libreria in centro e ogni volta si innamora di uno scrittore affascinante che non contraccambia il suo sentimento.



A creare il caos nella vita di Francesco è però la figlia minore Emma, una diciottenne che si innamora di Alessandro che ha trent’anni più di lei, oltretutto marito di Claudia, la donna che segretamente Francesco ama. In questo intreccio sentimentale, spetta a Francesco l’arduo compito di capire quale sia il percorso giusto da prendere, senza dare sofferenza alle sue figlie, dimostrando loro di essere un padre ideale, ma soprattutto trovare la capacità di non fare del male a se stesso per non ferire gli altri.