Oggi, 1 novembre 2024, la Chiesa celebra Tutti i Santi, conosciuto anche come giorno di Ognissanti, un momento particolare per ricordare e onorare la gloria di tutti Santi, compresi quelli non canonizzati. La festa è riconosciuta sia dalla confessione cattolica sia da quella ortodossa ed è ufficialmente detta Solennità di Ognissanti oppure Solennità di tutti i Santi. Si tratta di una festa di precetto, ovvero i fedeli sono tenuti alla Santa Messa e ad astenersi dal lavoro. A questa giornata segue quella della Commemorazione dei defunti. Ognissanti è sempre stata una festa particolarmente sentita, tanto che prima delle riforme di Papa Pio XII aveva anche una vigilia e un’ottava.



La storia della festa Tutti i Santi e la sua evoluzione

Questa commemorazione ha origini antichissime, che risalgono addirittura al IV secolo; le prime tracce infatti sono confermate ad Antiochia e coincideva con la domenica successiva alla Pentecoste. Fu Papa Gregorio III nell’VIII secolo a definire il 1 novembre come giorno dedicato alla consacrazione di una delle cappelle di San Pietro alle reliquie “dei Santi Apostoli e di tutti i santi, martiri e confessori, e di tutti i giusti resi perfetti che riposano in pace in tutto il mondo”.
Questa tradizione si consolidò durante l’impero di Carlo Magno e, su richiesta di Papa Gregorio IV, il re Luigi il Pio rese questo giorno festa di precetto.



Questa festività andò quindi a sostituire l’antica commemorazione romana di San Cesario di Terracina, santo protettore degli imperatori romani, per volere di Papa Gregorio IV che desiderava abolire questo culto pagano.
Secondo un recente studio firmato dall’antropologo James Frazer, vi sono tracce di questi festeggiamenti già in tempi antichi da parte dei Celti in Inghilterra. Secondo lo studioso infatti, la Chiesa cercò di creare una continuità con la festa di Samhain, un momento molto importante in cui si celebrava l’inizio di un nuovo anno.

Le celebrazioni per Tutti i Santi nel mondo

Questa festività è molto sentita in tutto il mondo e celebrata in modo diverso a secondo del Paese; in molte nazioni il giorno di Ognissanti è un’occasione per commemorare anche i defunti, per questo motivo spesso è usanza recarsi al cimitero a visitare i propri cari scomparsi.
In alcune nazioni come Croazia, Finlandia, Germania, Italia o Polonia la tradizione vuole che si accendano delle candele e si visitino le tombe dei propri cari per ricordarli; in Austria invece è abitudine che i padrini regalino ai propri figliocci una tradizionale treccia di pasta lievitata.



Il giorno di Ognissanti è particolarmente sentito anche in Francia, dove questa giornata è nota con il nome di La Toussaint, e si usa depositare ghirlande di fiori sulle tombe.
Sia in Portogallo sia in Spagna, la Festa di tutti i Santi è conosciuta come Dia de Todos los Santos: in Portogallo i bambini bussano di porta in porta ricevendo caramelle e melograni, mentre in Spagna è solito che venga eseguita l’opera teatrale Don Juan Tenorio.

Anche il Messico ha ereditato questa tradizione dai propri colonizzatori, ed è ormai tradizione che il 1 novembre si commemorino tutti i bambini morti, mentre che il giorno successivo si ricordino tutti gli adulti deceduti.
Rimanendo in America Centrale, in Guatemala, il giorno di Tutti i Santi gli abitanti sono soliti preparare un pasto particolare denominato fiambre, che prevede l’uso di salumi e verdure, dopodiché questo piatto viene portato al cimitero ai propri cari, in un gesto di condivisione al di là della morte.

Infine sia negli Stati Uniti sia in Canada, la commemorazione di Ognissanti coincide con la festa pagana di Halloween, un’occasione in cui grandi e piccini si travestono con costumi spaventosi bussando di porta in porta gridando la tradizionale frase:”Trick or Treat?”.

I Santi del 1 novembre

Il 1 novembre la Chiesa, oltre a celebrare Tutti i Santi, ha i suoi Santi del giorno: San Cesareo di Terracina, martire; Beato Ruperto Mayer, martire; San Maturino, sacerdote; San Ñuno Alvares Pereira, fondatore della Casa di Braganza e carmelitano; San Marcello di Parigi, vescovo; San Benigno di Digione, sacerdote e martire; Beato Teodoro Romza, vescovo e martire; Sant’ Austremonio, vescovo; infine San Vigor, vescovo.