Tutto in un giorno, diretto da Juan Diego Botto

Venerdì 27 settembre 2024, in prima serata su Rai 3, alle ore 21:20, verrà trasmesso il film drammatico Tutto in un giorno, per la regia di Juan Diego Botto. Si tratta della pellicola di esordio del regista spagnolo – fino a quel momento impegnato esclusivamente nella carriera di attore e che abbiamo visto in The Suicide Squad – Missione suicida – prodotta nel 2022 grazie ad una sceneggiatura dello stesso Botto e di Olga Rodriguez.



Nel cast di Tutto in un giorno è presente una magistrale Penelope Cruz affiancata da Luis Tosar, Adelfa Calvo e Christian Checa. La musica, invece, è affidata a Eduardo Cruz.

La trama del film Tutto in un giorno: tre protagonisti che cercano di sopravvivere alle 24 ore che cambieranno la loro esistenza

La trama di Tutto in un giorno prende in considerazione una giornata intera della vita di Rafa, un uomo che di professione fa l’avvocato e ha deciso di dedicare tutte le sue forze e il suo tempo a lavorare come attivista per l’associazione Plataforma De Afectados por la Hipoteca, una realtà che si batte per aiutare tutti coloro che si trovano sotto sfratto dalla propria abitazione, confiscata dalle banche a seguito del mancato pagamento del mutuo.



Proprio grazie al suo lavoro, nella stessa giornata, Rafa incontra sia Azucena che Teodora. La prima lavora come cassiera in un supermercato ed è sposata mentre la seconda è un’anziana sola, che non ha più famiglia: entrambe ricorrono all’aiuto di Rafa per evitare di perdere la propria casa. Azucena pensa con angoscia a quando dovrà lasciare la sua casa e già immagina a dove potrebbe andare con i figli, senza poter contare sull’aiuto economico del marito che non ha un lavoro.

Teodora, invece, da anni non vede il figlio, un ex titolare di negozio che non ha saputo far fiorire la sua attività tanto da essere costretto a vendere tutto e a reinventarsi come operaio per evitare la bancarotta. Da quando sa che a breve dovrà lasciare la sua casa, visto che la banca ha deciso di venderla all’asta, Teodora prova a ricontattare l’uomo per avere il suo aiuto ma senza ottenere mai risposta visto, che il figlio prova troppa vergogna per il suo fallimento, tanto da preferire la solitudine al confronto con sua madre.



Infine c’è Rafa, da sempre vicino alle disgrazie degli ultimi della società, quelli che non riescono a far valere i propri diritti perché nessuno si schiera mai dalla loro parte. Proprio a queste persone il brillante avvocato ha deciso di dedicare la sua vita, anche per sfuggire ad una dinamica di coppia che non lo soddisfa più ma dalla quale non riesce ad uscire, soprattutto ora che la moglie è in attesa del loro primo figlio.

I tre avranno a disposizione solo 24 ore per riuscire a capire come poter risolvere la situazione o quanto meno protestare per riuscire, almeno questa volta, a far sentire la propria voce. Quando Rafa si fa coinvolgere nella triste vicenda di una ragazza di origine araba che rischia di perdere il figlio, senza però riuscire ad aiutarla, gli eventi precipitano e l’avvocato capisce di dover cambiare qualcosa, a cominciare dal rapporto con il figliastro con il quale c’è bisogno di un duro scontro per trovare la strada per volersi finalmente bene.