Nominata recentemente direttrice di Teen Vogue, Alexi McCammond ha annunciato le sue dimissioni dopo essere stata travolta dalle polemiche. La giornalista infatti è stata accusata di razzismo e omofobia a proposito di una serie di tweet pubblicati nel 2011, dieci anni fa. La rinuncia all’incarico è stata formalizzata dalla 27enne, ma la Bbc spiega che la giornalista ha subito parecchie pressioni da parte dell’editore, Condè Nast.



In una lunga lettera, Condè Nast ha condannato duramente le parole di Alexi McCammond di dieci anni fa, insulti rivolti ad un professore di chimica di origine asiatica, reo di averle dato un brutto voto. «I tweet del passato hanno messo in ombra il lavoro che ho fatto per queste persone e per le questioni a cui tengo», il commento dell’ormai ex direttrice di Teen Vogue.



ALEXI MCCAMMOND SI DIMETTE DA DIRETTRICE DI TEEN VOGUE DOPO LA BUFERA

Alexi McCammond ha chiesto scusa per le parole utilizzate sui social network dieci anni fa, assumendosi la piena responsabilità dell’accaduto. L’editore ha spiegato in una nota di aver convenuto che era meglio separarsi. Ricordiamo che la 27enne avrebbe dovuto assumere l’incarico di direttrice di Teen Vogue il prossimo 24 marzo, mentre la nomina risale a diverse settimane fa. Ex giornalista politica per Axios, la McCammond sarebbe stata la terza donna di colore ad assumere il prestigioso incarico. La Bbc ricorda che in questo momento storico viene prestata grande attenzione al tema della discriminazione razziale contro gli asiatici a causa del forte aumento di crimini nei loro confronti. Il celebre quotidiano cita un fatto di cronaca nera risalente a mercoledì, quando sei donne sono state uccise in una sparatoria ad Atlanta, in Georgia, e le autorità stanno indagando per aggressione di matrice razziale.

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