In Inghilterra, la “twindemia” di covid e influenza è già realtà. Il sistema sanitario nazionale è già messo a dura prova da questa combinazione finora inedita e, come sottolinea il quotidiano Mirror, la pressione sugli ospedali sembra destinata ad aggravarsi nelle prossime settimane. Il quotidiano ha sentito il dottor Mohammed Munavvar del Royal Preston Hospital, osservando anche da vicino la situazione nel reparto di pneumologia: secondo l’esperto, l’unione tra il virus dell’influenza e il coronavirus potrebbe risultare letale per i soggetti più vulnerabili come gli anziani.



In Inghilterra, oltre 47mila persone sono risultate positive al covid nella settimana appena trascorsa, come riferisce il Mirror, e si è già registrata la presenza di due nuove sottovarianti di Omicron. “Sono molto preoccupato – ammette Munavvar al quotidiano inglese – Siamo ancora nel mese di ottobre e stiamo già assistendo ai primi ingressi di pazienti con l’influenza, che si aggiungono alla pressione dei pazienti con covid e con i casi di influenza che già fronteggiamo ogni anno in inverno”. Per questo motivo l’ospedale sta incoraggiando non soltanto le persone ma anche l’intero staff a vaccinarsi. Una battaglia non facile: rispetto all’anno scorso, le somministrazioni del vaccino contro l’influenza sono diminuite del 10% nel Paese.



Twindemia di Covid e influenza: situazione già grave in Inghilterra

La principale preoccupazione espressa dallo staff dell’ospedale Royal Preston Hospital, contattato dal Mirror, risiede principalmente nel numero di persone che potrebbe varcare le porte del reparto a seguito di un doppio contagio con il covid e l’influenza. I medici hanno infatti spiegato di essere già sotto pressione, cercando sistemazioni aggiuntive per un numero sempre crescente di pazienti. E quando un paziente ammalato di Covid viene dimesso, possono volerci diverse ore per sanificare il posto appena liberato e accogliere una nuova persona, aumentando di conseguenza la pressione sul sistema sanitario inglese.



Come evidenzia il Mirror, l’avvento della “twindemia” di covid e influenza sta mettendo a dura prova anche lo stesso staff degli ospedali: molti di loro soffrono di stress post-traumatico dopo la prima ondata del 2020 e temono di non riuscire a reggere un secondo evento come la twindemia, che temono possa avere una gravità paragonabile ai primi mesi di pandemia globale. Nel frattempo, gli esperti domandano al governo inglese maggiori investimenti sul sistema sanitario nazionale, che prevedano un piano a medio-lungo termine in modo da offrire lo “spazio e il tempo” per gestire la crisi sanitaria.