Twitter e la repressione nei confronti dei conservatori. Un ingegnere senior del social network, come riporta il Daily Mail, ha spiegato in alcune conversazioni che il social network, dal suo punto di vista, avrebbe un forte pregiudizio nei confronti di chiunque non sia di sinistra. Proprio per questo, censurerebbe regolarmente i conservatori, come accaduto con Donald Trump. Siru Murugesan, dipendente del social, è stato registrato mentre in più conversazioni diceva che la cultura aziendale è estremamente di sinistra. L’ingegnere definiva i suoi colleghi “fottuti comunisti” che “odiano, odiano, odiano” l’acquisizione del social da parte di Elon Musk.
La conversazione, filmata in diversi incontri, vede Murugesan dire che l’azienda “non crede nella libertà di parola” e che proprio per questo motivo cercano di spingere i dipendenti verso sinistra. Proprio Elon Musk avrebbe intenzione di riportare la piattaforma in uno spazio sicuro dove gli utenti possano esprimere la propria opinione e scrivere ciò che vogliono. Inoltre l’intento dell’imprenditore miliardario è “sconfiggere i bot spam e autenticare tutti gli esseri umani”.
Cambia la politica di Twitter?
Murugesan, dipendente di Twitter, è stato filmato da una giornalista di Project Veritas mentre diceva: “Twitter non crede nella libertà di parola”, aggiungendo che i suoi colleghi “odiavano” l’idea che Elon Musk. A lui, invece, piacerebbe avere come capo l’imprenditore: “Dio mio. Almeno mi va bene. Ma alcuni dei miei colleghi sono tipo super-sinistra, sinistra, sinistra, sinistra, sinistra”.
Il dipendente ha raccontato inoltre che politica di Twitter è così di sinistra tanto da cambiare e plasmare le opinioni dei propri dipendenti. La destra invece sarebbe apertamente censurata. Anche lo stesso Elon Musk si è spesso lamentato di un pregiudizio di sinistra su Twitter, andando contro i ban a personaggi come Donald Trump e Steve Bannon. Secondo Murugesan il tutto sarebbe “molto cambiato” da quando Musk ha iniziato le pratiche per l’acquisto del social. I dipendenti di sinistra sarebbero preoccupati. L’ingegnere ha dichiarato: “Sai, i nostri posti di lavoro sono in gioco. Lui è un capitalista e non stavamo realmente operando come capitalisti, più come socialisti”. Inoltre le procedure operative dell’azienda sarebbero molto permissive: “Essenzialmente tutti possono fare quello che vogliono, a nessuno importa davvero delle spese operative, come fanno i capitalisti, si preoccupano dei numeri o si preoccupano di come rendere il business più efficiente”.