Twitter, il famosissimo social caratterizzato dall’uccellino blu, e recentemente anche dal cane “doge”, sta tornando a guadagnare dopo la (forse disastrosa) acquisizione da parte del magnate Elon Musk. Da anni, infatti, il CEO di Tesla e Space-X era desideroso di acquistare il social network, e ne sono seguite delle lunghe trattative, culminate con un accordo dal valore di 44 miliardi di dollari. Dopo il suo subentro della società, però, si rese conto per la prima volta che Twitter era pesantemente in deficit, con un buco in bilancio da circa 3 miliardi di dollari che l’ha spinto ad operare dei rigidi e pesanti tagli, soprattutto dal punto di vista dei dipendenti.



Twitter in positivo, Musk: “Tornano gli investitori”

Insomma, nonostante un inizio decisamente in salita, finalmente sembra che Twitter torni ad avere un bilancio positivo, almeno a dire del suo attuale proprietario Elon Musk. Ne ha recentemente parlato in un’intervista rilasciata per la BBC, citata anche dal quotidiano italiano Milano Finanza. “La situazione degli ultimi mesi”, ha raccontato e spiegato il magnate, “è stata piuttosto stressante“, pur sostenendo che l’acquisto del social fosse, per lui, una cosa assolutamente necessaria da portare a termine.



Stando al resoconto di Elon Musk, Twitter ora sarebbe “approssimativamente in pareggio” grazie anche al fatto che la maggior parte degli investitori pubblicitari, che erano scappati dopo la sua acquisizione, starebbero progressivamente tornando. L’azienda attualmente “sta tendendo verso un cash flow positivo”, ha spiegato, sostenendo che al suo ingresso c’era “una situazione di flusso di cassa negativo per 3 miliardi di dollari”. Elon Musk, infatti, sostiene che siano stati licenziati circa il 75% dei dipendenti di Twitter, che tradotto in numeri significa 6.500 degli 8mila lavoratori precedentemente impiegati. “Non è stato affatto divertente” licenziare tutte quelle persone, spiega Musk, “e a volte è stato anche doloroso”, ma confessa di non aver licenziato tutti personalmente perché “è impossibile parlare con così tante persone faccia a faccia”.

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