Torna anche questa sera l’appuntamento con Techetechetè e nel programma di Rai 1 (ore 20.30) dedicato alla nostalgia televisiva e all’amarcord i riflettori saranno puntati su quelli che sono stati i grandi ispettori, commissari e uomini di Polizia e Carabinieri che hanno fatto la storia del piccolo schermo: spazio dunque non solo ai miti quali il Commissario Cattani/Michele Placido de “La Piovra”, a quel Commissario Montalbano divenuto oramai l’alter ego di Luca Zingaretti e al Maresciallo Rocca di Gigi Proietti ma pure ad Ubaldo Lay e al suo Tenente Sheridan che negli Anni Sessanta, quando la Rai ancora trasmetteva ancora in bianco e nero, fu protagonista di diverse serie televisive ed ebbe un discreto successo: non a caso, nell’anteprima dei video-frammenti che verranno proposti questa sera si vede lo stesso Lay ospite in studio di Sandra Mondaini e Raffaele Pisu in una delle puntate de “La Trottola”, varietà tv che andò in onda per due stagioni sul Programma Nazionale tra il 1985 e il 1966.
UBALDO LAY E L’OSPITATA A “LA TROTTOLA”
Come accennato, proprio a una partecipazione a “La Trottola” fa riferimento una delle clip video che Tiziana Torti, curatrice della puntata di questa sera di Techetechetè, ha raccolto per raccontare la figura del Tenente Sheridan, uno degli antesignani degli uomini di giustizia che negli ultimi due decenni hanno spopolato in diverse fiction targate Rai e che divenne celebre non solo per il suo nome ma pure per quell’immancabile impermeabile bianco che soleva indossare. Ed è proprio questo il capo con cui si presenta nel varietà condotto a metà Anni Sessanta dalla compianta Sandra Mondaini e da Raffale Pisu che, a dispetto dell’età (ha compiuto 94 anni lo scorso maggio) di recente è tornato sulle scene: il programma, inoltre, andato in onda per due edizioni di otto puntate ciascuna tra il 1965 e il 1966, era la riedizione televisiva dell’omonimo show radiofonico (qui uno spezzone video) e vedeva anche la partecipazione di Corrado e alternava ospitate di personaggi famosi a sketch comici, balletti e anche a giochi condotti dallo stesso Corrado.
CHI ERA IL TENENTE SHERIDAN DALL’IMPERMEABILE BIANCO
Ma chi era il Tenente Sheridan, che le nuove generazioni non hanno avuto modo di conoscere, e che è stato uno dei ruoli che ha reso noto Ubaldo Lay, scomparso prematuramente all’età di 67 anni a causa di una emorragia cerebrale nel 1984? Ubaldo Bussa, questo era il suo nome di battesimo, cominciò a indossare quel famoso impermeabile bianco a partire dal 1959 all’interno di “Giallo Club – Invito al Poliziesco” che portò in scena per tre stagioni, fino al 1961, una serie di telefilm di genere. Il Tenente Sheridan fu di fatto il primo investigatore protagonista di una serie tv in Italia: Ubaldo Lay si legò a tal punto al suo alter ego sul piccolo schermo che torno a interpretarlo poi nel 1963 e nel 1967 in altre miniserie quali “Ritorna il Tenente Sheridan” e “Sheridan, squadra omicidi”. Il segreto del successo fu il particolare format che mescolava i classici elementi del giallo con delle sequenze assimilabili a un quiz e che con i casi di Ezechiele Sheridan (conosciuto come “Ezzy”, e pare che l’ispirazione sia venuta dal noto lupo della Disney) in quel di San Francisco riuscì a ipnotizzare davanti al televisore milioni di persone.
Siete degli appassionati di giallo? Allora non perdete la puntata di #techetechete di questa sera: una rassegna degli investigatori più amati della TV curata da Tiziana Torti.
Vi aspettiamo oggi, #16luglio, alle 20:30 su RaiUno. Nel frattempo ecco alcuni indizi… ? ?️♂️ pic.twitter.com/YbjQoUl06e
— Techetechetè (@_Techetechete) 16 luglio 2019