9 anni e 10 mesi di carcere per Ubaldo Manuali, il netturbino somigliante a Keanu Reeves che avrebbe drogato e abusato di più donne. L’uomo, attualmente ai domiciliari, è stato denunciato da più di una donna, come Stefania, che a Le Iene racconta: “L’ho conosciuto perché mi ha mandato una richiesta di amicizia su Facebook e avevamo tanti amici in comune. Siamo usciti per un aperitivo e sembrava carino ed educato. Poi abbiamo fatto una cena insieme ed eravamo solo noi in tutto il locale e io ho visto come dei gesti strani sotto il tavolo, sembrava che si masturbasse. Però non ne ho avuto la certezza e la cosa è andata avanti. Lui era un po’ insistente, mi diceva che voleva una storia con me ma a me non piaceva, io non volevo nient’altro. Ma non mi ha mai mancato di rispetto, non si è mai avvicinato”.



Poi, il 15 di gennaio del 2023, Ubaldo ha chiesto a Stefania di passare la serata insieme ed è andato da lei con la spesa e il vino. Proprio quel vino, versato nel bicchiere a Stefania, le ha cambiato la vita per sempre. “Ne ho bevuto solo un sorso – racconta la donna – ma lui era insistente, voleva che bevessi ancora. Da lì, il buio più totale. Non mi ricordo più niente fino alle 5-5.30. Io l’ho trovato nel letto vicino a me e mi ha detto che mi ero sentita male. Mi sono risvegliata alle 10 con un forte mal di testa, mal di stomaco, non riuscivo a parlare. Mi sono trovata a letto con il pigiama”.



Stefania, dopo la serata passata con Ubaldo Manuali, è andata in ospedale per via delle sue condizioni ed è stata trovata positiva alle benzodiazepine. Così, dopo la denuncia della donna, sono partite le indagini che hanno svelato un vero e proprio meccanismo dell’orrore. Ubaldo, infatti, è stato fermato e perquisito e in auto sono stati trovati i farmaci somministrati a Stefania. Sul suo telefono, poi, un archivio horror: donne nude, video di rapporti sessuali, e ancora foto e immagini di partner incoscienti, come la stessa Stefania, incredula. Alcune donne sono state identificate, circa sei, altre no.



Ubaldo Manuali, la terribile storia di Danila

Dopo Stefania, tutte le donne rintracciate hanno denunciato Ubaldo Manuali. Tutte le foto scattate dall’uomo, infatti, sono state acquisite dagli inquirenti che hanno provveduto con le indagini. Tra le vittime c’è anche Danila, che ha scoperto però un po’ per caso il filone che si era aperto. Un amico in comune, infatti, le ha raccontato la storia di Stefania, così le due si sono conosciute. “Stefania mi ha detto ‘la tua storia fa rabbrividire’, ma la mia storia è la sua” racconta a Le Iene. Danila, ancora, ricorda: “Viveva vicino a me, mi ha chiesto più volte di uscire ma io ho sempre rifiutato e lui non ha mai insistito, sembrava gentile”. Fino al 20 agosto del 2019, quattro anni prima della violenza su Stefania.

“Quella sera mi ha chiesto di scendere a casa sua ma io ho detto ad un mio amico di chiamarmi dopo dieci minuti. Mi ha offerto poi un succo di mirtillo e da lì non ricordo più niente” ha rivelato Danila. La storia di Danila è ancora più particolare di quella di Stefania. La donna, infatti, era in contatto con il suo medico a Napoli che l’ha chiamata nei momenti in cui era drogata. Il dottore ha capito subito che qualcosa non andasse ma Ubaldo, ancora con lei, ha preso il telefono per rassicurare il medico, che però aveva compreso la gravità della situazione e per questa ragione aveva spinto affinché chiamasse il 118, nonostante la resistenza di Manuali, che spingeva invece nella direzione opposta, fingendo che Danila stesse meglio.

Tutte le telefonate tra Danila e il suo medico e con il 118 sono state registrate poiché la ragazza, all’epoca, aveva sul cellulare un’app che registrava le chiamate. Dunque, tutto è stato portato agli inquirenti come prova, quattro anni dopo i fatti. Danila, infatti, nonostante il passaggio in ospedale e il referto delle analisi che parlava di benzodiazepine nel sangue, non ha mai denunciato prima di conoscere la storia di Stefania. Un rimpianto, soprattutto dopo aver scoperto le terribili storia delle altre donne. Ubaldo Manuali, dopo aver drogato le donne e abusato di loro, ha scattato loro foto intime, girandole in chat a due amici. Un vero e proprio modus operandi degli orrori.