Uber Jump, Roma è la prima città italiana per il nuovo servizio di bike sharing lanciato dall’azienda statunitense. Questa mattina, lunedì 21 ottobre 2019, si è tenuta l’inaugurazione: a partire da oggi sono disponibili 700 biciclette rosse con pedalata assistita. Una nuova modalità di trasporto per i cittadini capitolini, che potranno muoversi più facilmente in città. Ma come funziona questo servizio? Come spiega Roma Today, le bici sono date di tecnologia lock to integrata e dispongono di un sistema GPS: la pedalata assistita aumenta progressivamente la velocità – una spinta fino ai 25 chilometri orari – e c’è grande attesa per conoscere il riscontro dei cittadini. Senza dimenticare che questo è soltanto il primo passo: in poche settimane il numero di biciclette rosse nella Capitale arriverà a 2.800, coprendo sia il centro città che le zone più esterne come Eur, quartiere Coppedè, Monteverde Nuovo e Fleming. I prezzi? 20 centesimi al minuto, al quale bisogna aggiungere 50 centesimi che scattano al momento dello sblocco.
UBER JUMP, NUOVO SERVIZIO DI BIKE SHARING A ROMA
«Dobbiamo garantire a tutti i cittadini modalità diverse per muoversi in città: dal car sharing allo scooter sharing. Con Jump ora scommettiamo sul bike sharing, ma anche sulla nostra città, perché l’ordine e la regolarità di questi servizi dipende soprattutto da noi. Roma è pronta», la soddisfazione del sindaco di Roma Virginia Raggi, con Uber che ha deciso di puntare sulla Capitale per il nuovo progetto, già testato in altre importanti metropoli europee e non solo: «Il nostro obiettivo è quello di essere un partner di lungo periodo per Roma e l’Italia, sia a livello nazionale che locale. Il lancio di oggi è l’inizio di un percorso che ci porterà a costruire una city più smart, collaborando con coloro che contribuiscono a definire la mobilità», il commento di Michele Biggi, JUMP general manager Southwestern Europe. Infine, l’appello del consigliere Giuliano Pacetti: «Abbiatene cura, sono vostre, sono di tutti. E sono bellissime!».