Uccide la moglie e si toglie la vita, dopo aver urlato “mi hai rovinato la vita”. Sarebbe questa la dinamica della tragedia consumatasi a nel torinese, nel cuore di Collegno, davanti al Municipio in Piazza della Repubblica. L’ottantenne, che era in possesso regolare di un arma, ha inferto gravi ferite alla moglie che è poi morta all’ospedale. Lui nel frattempo si era tolto la vita, stremato da questioni familiari irrisolte e ancora in corso di accertamento. Sulla triste vicenda stanno indagando i Carabinieri di Collegno e Rivoli con la collaborazione della della Sis e omicidi del Nucleo investigativo.
Commoventi le parole rilasciate dal sindaco di Collegno Matteo Cavallone, ancora sotto choc per la tragedia che si è consumata nei dintorni del Municipio di Collegno in cui ha perso la vita la signora Anna: “Questo è l’ultimo caso di femminicidio ed è successo davanti ai nostri occhi”, ha detto il primo cittadino.
Sparatoria di Collegno, il sindaco dopo la tragedia: “Siamo profondamente colpiti, chiediamo scusa ad Anna”
“Siamo di fronte ad una tragedia che ci colpisce particolarmente, che scuote la nostra anima e porta un velo di tristezza nella nostra vita e ci ricorda che violenza, in qualsiasi forma e a qualsiasi età, è inaccettabile”, ha detto. Nel discorso del sindaco, le scuse alla vittima e alla sua famiglia, oltre all’impegno di affrontare al meglio questa situazione e prevenire, in futuro, simili tragedie. “Dobbiamo essere vigili saper ascoltare e aiutare chiunque possa trovarsi in una situazione di vulnerabilità”, ha detto il sindaco.
L’accaduto, inevitabilmente, ha sconvolto tutto il paese. Anche se le condizioni della donna erano apparse fin da subito critiche, c’era la speranza che potesse farcela; una speranza tramortita una volta che la vittima dell’aggressione è arrivata in ospedale.