Il caso della 22enne Denali Brehmer, in Alaska, sta facendo il giro del mondo. Poche ore fa, secondo quanto diffuso in un comunicato dal Dipartimento di Giustizia dello stesso Stato, la giovane si sarebbe dichiarata colpevole di un omicidio che avrebbe commesso su ordine di uno sconosciuto “incontrato” online. Un delitto su commissione di cui, secondo la sua confessione, si sarebbe resa autrice con l’obiettivo di incassare un compenso di 9 milioni di dollari da parte del misterioso mandante, soldi che avrebbe dovuto ricevere dopo avergli dimostrato, con un video dell’omicidio, di aver assecondato la sua richiesta.



Denali Brehmer, riferiscono le autorità dell’Alaska, avrebbe confessato poche ore fa di aver ucciso la migliore amica, Cynthia Hoffman, il 2 giugno 2019 nei pressi di Thunderbird Falls, nell’area di Chugiak, e il giudice della Corte Superiore di Anchorage, Andrew Peterson, ha accettato la dichiarazione di colpevolezza della 22enne che ora rischia una condanna tra i 30 e i 99 anni di carcere. La vittima, 19 anni, sarebbe stata attirata in una trappola con il pretesto di un’escursione in compagnia di alcuni amici, finendo poi per essere assassinata. Le indagini sono in mano al locale dipartimento di polizia e all’FBI. La sentenza è attesa entro l’autunno.



Uccide l’amica per 9 milioni offerti online da uno sconosciuto, la confessione di Denali Brehmer

La storia di Denali Brehmer e della sua scioccante confessione alle autorità dell’Alaska, nel contesto del caso di omicidio che vedrà la 22enne presto a sentenza nel processo la cui fase conclusiva si aprirà il prossimo 22 agosto, in queste ore occupa le cronache con un carico di nuovi inquietanti dettagli. La 22enne, 18 anni al momento in cui avrebbe ucciso la migliore amica Cynthia Hoffman, si sarebbe dichiarata colpevole poche ore fa davanti al giudice della Corte Superiore di Anchorage ammettendo di aver assassinato la ragazza nel tessuto di un delitto su commissione. Dopo quasi 4 anni di indagini, con una inchiesta complessa che ha registrato anche l’intervento dell’FBI, Denali Brehmer avrebbe rivelato i contorni di un disegno di morte a suo dire commesso su ordine di uno sconosciuto incontrato online. Si tratterebbe di un uomo che, via web, le avrebbe promesso 9 milioni di dollari in cambio di “prove” dell’uccisione di qualcuno.



Stando alla versione dei fatti fornita oggi dalla 22enne, sarebbe stata lei stessa a “scegliere” la vittima, nello specifico proprio l’amica 19enne Cynthia Hoffman, pianificandone il delitto con la complicità di almeno altri quattro giovani – di cui due minorenni – che l’avrebbero aiutata nella fase della “trappola”. La vittima sarebbe stata assassinata con un colpo di pistola alla nuca, il corpo gettato nel fiume Eklutna, dopo essere stata convinta a fare un’escursione in gruppo. Denali Brehmer avrebbe indicato il mandante  in una persona che le si sarebbe presentata come “Tyler”, spacciandosi per un milionario del Kansas, ma le autorità, riferisce NBC, avrebbero identificato il soggetto in Darin Schilmiller, un uomo dell’Indiana che avrebbe usato una falsa identità per ottenere foto e video macabri in Rete. Incriminati anche due dei quattro presunti complici della 22enne, Kayden McIntosh, 19 anni, e Caleb Leyland, 23.