Ada Rotini era sposata da appena un anno con Filippo Asero ma evidentemente il suo matrimonio era così violento da decidere di interromperlo. Proprio nel giorno della loro separazione è stata uccisa dal marito a coltellate. Almeno 30, i colpi sferrati dal marito, fino a quello rivelatosi fatale. L’anziano 91enne che la vittima assisteva, ha tentato di difenderla finendo per essere ferito anche lui. Mancava solo la firma prima di poter dire addio al loro matrimonio all’insegna dell’ossessione ma purtroppo per Ada tutto è finito pochi istanti prima.



La vicina di casa della coppia avrebbe visto e sentito tutto. Ai microfoni di Pomeriggio 5 ha raccontato: “Ho sentito le urla, sono uscita e ho visto lui che la stava accoltellando. E’ successo tutto in pochi attimi”. La donna ha spiegato di essere uscita dopo e di averla vista “a terra morta”. Filippo lo conosceva di vista: “Avevo sentito che litigavano ogni tanto”. A chiamare i carabinieri, un ragazzo in strada anche lui carabiniere non in servizio. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Uccisa dal marito nel giorno della separazione

Ennesimo femminicidio, questa volta a Bronte, in provincia di Catania, dove un uomo, Filippo Asero di 47 anni, ha ucciso la moglie di un anno più giovane, Ada Rotini, sgozzandola con un coltello da cucina sotto gli occhi dell’anziano che accudiva. Poco dopo, scrive Corriere della Sera, il marito ha rivolto l’arma contro se stesso colpendosi all’addome e ferendosi. Questa mattina ci sarebbe stata l’udienza per la firma della separazione consensuale della coppia.

Sul luogo del delitto sono prontamente giunti i carabinieri: mentre l’uomo è stato condotto nell’ospedale Cannizzaro di Catania, per la donna, colpita alla gola dal marito non c’è stato nulla da fare. Secondo quanto riferito da CataniaToday, l’omicidio sarebbe avvenuto in strada ed anche l’uomo che la vittima accudiva sarebbe rimasto lievemente ferito. Al momento sono in corso le indagini per fare luce sulla dinamica dell’omicidio e del tentato suicidio.



Uccide moglie a coltellate e tenta suicidio, ferito anche un anziano

Ada Rotini, la donna uccisa oggi dal marito, faceva la badante. Il marito Filippo Asero era già noto alle forze dell’ordine poichè il 10 dicembre 2001 era finito in carcere per l’omicidio del 32enne Sergio Gardani, ucciso tre giorni prima in un agguato a Bronte. Secondo l’accusa il delitto in quel caso era maturato nell’ambito di una guerra interna a un clan locale per il controllo delle estorsioni e del traffico di sostanze stupefacenti. Dopo essere stato condannato all’ergastolo nell’ottobre 2003, Asero era stato poi successivamente assolto.

Il delitto della moglie sarebbe avvenuto intorno alle 10 di questa mattina poco prima dell’appuntamento fissato in municipio per la separazione. Quando l’uomo ha visto la donna andare al lavoro sarebbe sceso in strada e l’avrebbe colpita ripetutamente. Poi con la stessa arma si è trafitto all’addome. Adesso sarebbe gravissimo nel reparto di rianimazione dell’ospedale catanese. L’anziano nel tentativo di difendere la badante è rimasto ferito ad un braccio ed è anche lui ricoverato ma nell’ospedale di Bronte.