Un dramma che lascia senza parole. Prima ha sterminato tutti i suoi cari, poi si è tolto la vita: a Sassuolo, provincia di Modena, si è consumata l’ennesima tragedia familiare. Come riportato dai colleghi de Il Resto del Carlino, un 38enne di origini tunisine, armato di coltello, ha ucciso la moglie 43enne, due figli di 5 e 2 anni e la suocera 64enne. L’uomo, come dicevamo, si è poi ucciso.
La disgrazia si è verificata in via Manin a Sassuolo, comune noto per il distretto ceramico: il doloroso ritrovamento è toccato alla terza figlia della coppia, una giovane di 11 anni. L’allarme è scattato quando nessun familiare si è presentato a scuola per prenderla al termine delle lezioni.
Tragedia a Sassuolo: indagini in corso
Sul dramma di Sassuolo non sono stati resi noti particolari aggiornamenti nel corso delle ultime ore: in corso le indagini delle forze dell’ordine. Uno dei dettagli più macabri della mattanza è legata all’arma utilizzata dal 38enne, un grosso coltello. Investigatori al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda, ma Il Resto del Carlino fa sapere che un’amica della vittima ha rivelato alle forze dell’ordine di aver ascoltato un audio nel quale il compagno la minacciava di morte. L’episodio risalirebbe a due settimane fa, attese conferme. Tg Com 24 fa sapere che l’autore della strage lavorava in un supermercato di Sassuolo, mentre la madre dei suoi figli, italiana, era impegnata in lavori di pulizia.