Oscar Pistorius lascerà il carcere dove è rinchiuso da 10 anni con l’accusa di aver ucciso la propria fidanzata, Reeva Steenkamp. Come riferito dai principali organi di stampa, a cominciare da SkyTg24, l’ex atleta paralimpico potrà lasciare la struttura carceraria in cui si trova con la condizionale. “Il Dipartimento dei Servizi Correzionali (DCS) conferma la libertà condizionata per Oscar Leonard Carl Pistorius, a partire dal 5 gennaio 2024”, ha fatto sapere nella giornata di ieri un portavoce del DCS. In cambio della concessione della libertà vigilata, Oscar Pistorius dovrà sottoporsi “a una terapia per la gestione della rabbia, sulla violenza contro le donne e svolgere servizi sociali” così come comunicato alla stampa da parte di Rob Matthews, portavoce della famiglia Steenkamp.
Freeva Steenkamp era stata assassinata dall’atleta sudafricano nel giorno di San Valentino del 2013; in quell’occasione Oscar Pistorius sparò alla fidanzata con quattro colpi di fucile attraverso la porta del bagno della sua villa situata in quel di pretoria. L’atleta ha comunque sempre negato qualsiasi accusa, respingendo la teoria secondo cui avrebbe assassinato la sua compagna per rabbia, e affermando invece di averla scambiata per un ladro e di aver quindi sparato “alla cieca”.
OSCAR PISTORIUS ESCE DAL CARCERE DOPO 10 ANNI: IL COMMENTO DELLA MAMMA DELLA FIDANZATA
Era stato in seguito condannato a 13 anni di carcere che Oscar Pistorius sta scontando dal 2014. Duro il commento di June Steenkamp, la mamma di Reeva, che ha commentato: “Pistorius non si è riabilitato”, interpellata dalla commissione per la libertà vigilata prima della decisione. “La riabilitazione – ha aggiunto – richiede che qualcuno si impegni onestamente, con la piena verità del suo crimine e delle sue conseguenze. Nessuno può affermare di avere rimorsi se non è in grado di affrontare pienamente la verità”.
La decisione sta facendo molto discutere in quanto dopo solo 10 anni Pistorius lascerà il carcere, va comunque detto che, come precisato sopra, la condanna iniziale era stata di 13 anni, di conseguenza sono stati rispettati tutti i termini previsti dalla legge sudafricana.