Fulvio Sartori è stato condannato a 16 anni e 4 mesi di carcere: l’ottantunenne ad aprile dello scorso anno uccise la moglie Tina Boero, ferendola alla gola, e poco dopo anche il loro cane Luna a Rocchetta Nervina, in provincia di Imperia. La Corte di Assise, come riportato da Ansa, ha escluso le aggravanti della crudeltà e dei futili motivi, ritenendo che l’uccisione del malcapitato animale fosse una continuazione rispetto a quella della povera donna di 80 anni.
Il pm inizialmente aveva chiesto che l’assassino venisse condannato a 20 anni di reclusione, ma la pena definitiva è stata ridotta. Il tutto poiché è stata ritenuta la seminfermità dell’imputato una diminuente prevalente rispetto alle quattro aggravanti contestate: omicidio del coniuge, crudeltà, futili motivi e minorata difesa per l’ora notturna e l’età avanzata della vittima. Si attendono, comunque, le motivazioni della sentenza. L’entourage di legali dell’uomo non ha ancora deciso se presenterà o meno ricorso.
Uccise la moglie Tina Boero e il cane: la condanna a Fulvio Sartori, 81enne di Imperia
Fulvio Sartori, l’uomo che circa un anno fa uccise la moglie Tina Boero e il loro cane Luna nella notte al culmine di una lite, è stato dunque condannato dalla Corte di Assise a 16 anni e 4 mesi di reclusione. I legali della difesa, all’arrivo della sentenza, hanno ammesso le chiare responsabilità dell’ottantunenne imputato. “Ne esce il ritratto del Sartori che è come quello della nostra impostazione. Dunque, una persona malata, che senza dubbio ha provocato la morte della moglie”, ha detto l’avvocato Roberta Rosso come riportato da Ansa.
Al di là di come proseguirà la vicenda giudiziaria, ha aggiunto, “Credo, comunque, che sia stata resa giustizia non solo alla povera vittima ma anche al signor Sartori che pur avendo commesso un delitto, è innegabile, non è il mostro che si vuole dipingere”.