In occasione della 45esima edizione del Meeting di Rimini le associazioni imprenditoriali Ucid (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) e Uniapac (Union Internationale des Associations Patronales Catholiques, ora International Christian Union of Business Executives), hanno partecipato per la prima volta con un loro stand alla manifestazione.
Il titolo del Meeting è, come al solito, intrigante e ha provocato anche queste importanti realtà del mondo associativo cristiano che nascono proprio per cercare e proporre l’essenziale. Essenziale nelle attività economiche è cercare competitività, qualità e servizio, non solo privilegiando il profitto, ma mettendo l’impresa al servizio della comunità, degli stakeholder, dell’uomo e dell’ambiente.
Tutto questo è ben spiegato e documentato nel libro bianco presentato anche al Meeting: Principi di Economia Civile: una guida per imprenditori e dirigenti. Gli autori: Gian Luca Galletti, Stefania Brancaccio, Fabio Storchi, Laura Michelini, Stefano Zamagni, Luigino Bruni, Leonardo Becchetti, Beatrice Cerrino, Fabrizio Maimone, Lorenzo Semplici, Gabriele Carboni, Chiara Palagonia, Giulia Angelucci, Francesco Augurusa e Benedetto Delle Site, hanno concentrato in questo agile documento alcune indicazioni che, se utilizzate, aiutano a costruire e far crescere imprese moderne ed efficaci perché francescanamente rispettose, nel solco tracciato anche dalla Dottrina sociale della Chiesa, della dimensione etica, sociologica, culturale, ambientale e politica, in cui esse operano.
Viva soddisfazione è stata espressa da Ucid e Uniapac in merito alla loro presenza e partecipazione al Meeting, concepita sin dall’inizio come un’attività sinergica con tutte le altre Associazioni presenti (CdO, ACLI, Camere di Commercio, Arca, Acli, AIDDA, Azione Cattolica, Caritas, BCC, Confartigianato imprese, Confcooperative, Confindustria, Csi, Festival della DSC, Lions, Oratori Diocesani Lombardi, Rotary, Uneba), con le principali università, con le istituzioni, rappresentate da delegazioni qualificate di alcuni ministri e con esponenti di livello della cultura e del giornalismo.
Con le associazioni succitate è stata, fra l’altro, già firmata la “Carta dei Valori” al recente Festival della DSC con conseguente e positiva coassunzione di precisi impegni sociali. Sono stati realizzati in fiera circa 1500 contatti diretti e la messa in rete del materiale realizzato lascia ben sperare di accrescere in modo importante lo sviluppo di Ucid e Uniapac. È infine stata importante la presenza e la partecipazione di Sigrid Marz, presidente Uniapac Europe che, in particolare, in un suo intervento presso l’Arena CdO, ha ben illustrato le dimensioni del gruppo da lei condotto e rappresentato che conta circa 10.000 soci in Europa.
Uniapac ha 45mila soci nel mondo e, così come Ucid, è fortemente ecumenica, perché rappresenta soci di tutte le confessioni religiose cristiane. Inoltre ha eccellenti rapporti anche con le altre confessioni che incontra spesso anche in Africa e in Asia. Ciò che nel Meeting si è percepita e realizzata è una fraternità attiva ed effettiva che ha fatto del bene a chi l’ha vissuta e a chi è stata trasmessa.
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