A pochi giorni di distanza dalla chiusura – lo scorso sabato 12 ottobre – della 34esma edizione della fiera BI-MU l’associazione UCIMU-Sistemi per produrre ha pubblicato tutti i numeri di una delle più partecipate manifestazioni che siano mai state organizzate dall’Unione costruttori di macchine utensili; sempre grazie all’imprescindibile supporto dell’Ente Fiere Italiane Macchine (o semplicemente EFIM) che ha reso concretamente possibile l’organizzazione della biennale ospitata nei suoi spazi di fieramilano Rho: presenti nei 65mila metri quadri dei padiglioni milanesi più di 750 imprese – anima pulsante della fiera – con un ottimo incremento di 8,5 punti percentuali rispetto alla scorsa edizione.



Tra i numeri della 34esima BI-MU emerge a gran voce la portata internazionale dell’evento in grado di attirare a Milano migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo: sono stati stimati – infatti – circa 35mila partecipanti sui quattro giorni dell’evento, dei quali circa il 5% proveniva da 62 diversi paesi – con Germania, Svizzera e Francia a registrare le maggiori presenze -; senza dimenticare che tra le 750 già citate imprese il 37% era in rappresentanza estera (con la Germania di nuovo in testa, seguita da Giappone e Taiwan) e – da ultimo – gli 80 operatori stranieri tra acquirenti e giornalisti ospitati grazie alla missione congiunta di UCIMU, Agenzia ICE e Ministero degli Affari esteri.



Interessante – restando nel tema dei numeri sulle presenze raccolti da UCIMU nei quattro giorni di fiera milanese – soffermarci un attimo sui 4mila studenti (tra scuole superiori e, per la prima volta, medie) che hanno partecipato a BI-MU accompagnati dai 55 giovani tutor scelti tra gli istituti ITS locali prendendo parte alla nuova sezione ROBOTGAMES e all’iniziativa – dedicata al matching tra domanda e offerta in ambito lavorativo – ‘Education & Job’ realizzata da Randstad.

Tutti i numeri della 34esima edizione della fiera UCIMU-EFIM BI-MU: 80 eventi, 60 speech e boom social

D’altronde, la 34esima BI-MU si è caratterizzata per una ricca offerta di eventi ed incontri che si è caratterizzata su circa un’ottantina di appuntamenti all’interno dell’arena BI-MUpiù (resi possibili da UCIMU, Regione Lombardia, Banca Generali e TM) e la bellezza di 60 speech con esperti e professionisti delle macchine utensili: presenti nell’arena più di 1.400 persone, alle quali si devono sommare anche le circa 5mila che hanno partecipato in remoto grazie alle dirette streaming sul sito bimu.it.



Tra gli appuntamenti hanno destato più interesse degli altri la premiazione dei ROBOTGAMES che si è tenuta nella giornata di venerdì 11 e – soprattutto – la collegata Giornata della Robotica che ha portato a fieremilano alcuni tra i più importanti rappresentanti del settore (come IFR, SIRI, I-RIM e AIxIA); mentre a dimostrare ulteriormente il successo della 34esima edizione c’è stato anche il boom di collegamenti social alle pagine bimu e UCIMU: sul sito gli utenti unici sono cresciuti dell’8% (arrivando a 75.580) e le visualizzazioni del 9% (queste 385.351); con 4mila nuovi utenti su LinkedIn e il 60% di visite da parte di utenti nuovi su Instagram.

Nonostante il momento economico piuttosto complicato – ha commentato con i dati il direttore UCIMU Alfredo Mariottila manifestazione ha saputo difendere la sua posizione di evento di riferimento” con un significativo incremento di “espositori” pur a fronte di una “riduzione degli spazi espositivi“; mentre tra gli eventi di picco della 34esima edizione della fiera ci tiene a citare “RobotHeart, piùAdditive e BI-MUDigital“. Dal conto suo il presidente Riccardo Rosa – invece – ha posto l’accento sul “grande impegno dedicato ai giovani” che mira a promuovere una nuova “crescita” e lo “sviluppo del settore“.