Sono almeno 5 i morti, tra cui due bambini, nell’attacco ucraino su Sebastopoli, in Crimea, invece sui feriti i dati sono contrastanti: il governatore della città, Michail Razvozhaev, riferisce che sono 119, mentre il Ministero della Difesa della Russia sostiene che siano 124, di cui 27 sono bambini e tra questi ve ne sono cinque che versano in gravi condizioni. Uno dei missili lanciati è esploso su una spiaggia e le schegge sono finite contro i bagnanti. L’Ucraina attacca regolarmente queste zone, che sono state annesse dalla Russia dieci anni fa ma sono riconosciute come parte ucraina a livello internazionale, però l’attacco di oggi si è rivelato sorprendentemente letale perché ha colpito civili. Infatti, è stata colpita Uchkuyevka, zona con spiagge e alberghi.
Ma sulle responsabilità dell’attacco non ci sono dubbi, perché il dito viene puntato contro gli Stati Uniti, visto che l’attacco dell’Ucraina è stato effettuato con cinque missili Atacms di fabbricazione americana che sono muniti di testate a grappolo. Infatti, il ministero della Difesa Russa parla apertamente di responsabilità «primaria» che «ricade sugli Stati Uniti», visto che «gli specialisti americani effettuano missioni di volo sui missili Atacms sulla base dei propri dati di ricognizione satellitare statunitense», e del «regime di Kiev, dal cui territorio è stato lanciato l’attacco». A Washington arriva, dunque, la minaccia aperta della Russia: «Queste azioni non resteranno senza risposta». Altrettanto dura è Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, che si è rivolta all’Onu, chiedendo di condannare «l’atto di terrorismo» a Sebastopoli, secondo quanto riportato da Ria Novosti. Inoltre, ha parlato di vittime «uccise dal regime di Kiev e dalle armi americane». A tal proposito, è stata aperta in Russia un’indagine per «atto terroristico».
CRIMEA, COLPITE DUE SPIAGGE DI SEBASTOPOLI: I VIDEO CHOC
I video che circolano sui social mostrano frammenti di missili che hanno colpito le aree balneari nel nord della città, con le schegge che hanno colpito i turisti che prendevano il sole. Inoltre, si vedono i frequentatori della spiaggia che corrono mentre si sentono una serie di forti esplosioni. Stando a quanto riportato dal Telegraph, non ci sono prove che l’Ucraina abbia deliberatamente preso di mira la spiaggia, che si trova a circa 10 minuti da un aeroporto militare, e perché gli attacchi missilistici diurni da parte dell’Ucraina sono rari. I media russi hanno dichiarato che le spiagge di Uchkuyevka e Lyubimovka sono state colpite durante l’attacco: i due litorali si trovano a circa cinque miglia da un’importante base aerea russa.
Una testimone oculare dell’attacco su Sebastopoli, Irina Frolova, ha raccontato che stava nuotando nella piscina di un hotel vicino quando ha sentito l’esplosione del sistema di difesa aerea russo che abbatteva il missile ucraino e di aver portato di corsa i figli nella loro stanza d’albergo e di essere poi corsa in spiaggia. «Sono andata in spiaggia perché sono un medico. C’erano molti feriti e quando sono arrivata erano già stati portati via dalla spiaggia al parcheggio. Avevo otto feriti», ha dichiarato al quotidiano Izvestia.