L’ANNUNCIO DELL’UCRAINA: “PRONTI A CONTROFFENSIVA ALLA RUSSIA”
Dopo la continua pioggia di missili lanciati dalla Russia sull’Ucraina nelle ultime 48 ore – e dopo che di contro Prigozhin ha minacciato il ritiro delle truppe mercenarie Wagner da Bakhmut – non si parla altro che della controffensiva (tutta ancora da verificare) di cui Kiev si dice ora più pronta che mai. Gli scenari di guerra invece che chetarsi sembrano esplodere sempre di più con la fine dell’inverno rigido che porta alla luce del sole i progetti bellici dei due contendenti: «Diverse decine di piloti sono già pronti a combattere sui caccia F-16»: lo ha annunciato Yurii Ihnat, portavoce del Comando delle forze aeree dell’Ucraina, citato da Ukrinform, «Stiamo progettando di trasferire tutti i piloti sugli F-16. Dobbiamo insegnare a tutti».
Ma il vero annuncio arriva dal Ministero della Difesa ucraino con un comunicato che suona come una minaccia contro le forze dei russi invasori: «preparativi per una controffensiva primaverile sono quasi completati. Possiamo attaccare in qualsiasi momento». I preparativi di mesi sia per Kiev che per Mosca rischiano di portare il livello del conflitto alla sua fase detonante finale: «Non vi dirò quando perché non voglio facilitare la Russia, ma stiamo preparando le nostre forze armate», ma la «controffensiva di primavera ci sarà sicuramente», ha poi dichiarato il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, durante l’intervista a Sky TG24.
OBIETTIVI DI GUERRA PER L’UCRAINA: COSA STA SUCCEDENDO
«Nostra offensiva prevede la liberazione della Crimea»: queste parole di Volodymyr Zelensky, unite a quelle di costanti avvicinamenti tra Ucraina e Nato, rendono lo scenario di guerra ancora più incandescente. Secondo quanto ribadito ancora dal Ministro degli Esteri a Sky, l’obbiettivo della controffensiva di primavera è quello di «liberare il territorio ucraino, riprenderci ciò che ci appartiene, non prendere qualcosa che non ci appartiene». L’Ucraina è al lavoro ormai da mesi per prepararsi dal punto di vista militare e strategico, utilizzando a fondo tutti gli aiuti giunti dall’Occidente per opporsi alla Russia di Putin.
«Stiamo completando i preparativi per la controffensiva, siamo uniti come mai prima d’ora con i nostri partner e sono convinto che saremo del tutto pronti», spiegava nei giorni scorsi il premier ucraino Denys Shmyhal, «siamo al lavoro per avere tutte le armi necessarie dai partner internazionali». Circa metà delle truppe ucraine potrebbero essere utilizzate in questa forse decisiva controffensiva (dunque circa 20 brigate con 2mila uomini), a cui vanno aggiunti i 250 tank e oltre 1.500 blindati mandati dagli alleati occidentali. «Le truppe russe stanno scavando trincee e stanno fortificando i territori occupati dell’Ucraina in previsione dell’attesa controffensiva», spiega il focus di Sky TG24. In termini di tempistiche, il mistero si fa fitto sull’inizio di questa attesa devastante controffensiva che rischierà di aumentare ulteriormente i prodromi di una guerra mondiale a tutto tondo: secondo il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, intervistato dai media russi, la controffensiva di primavera potrebbe avere inizio attorno a metà maggio; «L’esercito ucraino è pronto per la controffensiva. È stato ostacolato dal maltempo e, forse, da alcuni problemi interni che ha dovuto risolvere. Forse ci daranno un po’ di riposo il 9 maggio, ma l’offensiva inizierà al 100% prima del 15 maggio».