L’esercito ucraino è pronto ad avanzare una controffensiva prima dell’estate nei confronti della Russia. le forze armate di Kiev attaccheranno in diverse direzioni usando anche i Leopard tedeschi. Ad annunciarlo è stato il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov in una intervista a Err. I Leopard andranno “in contrattacco per decisione del nostro Stato maggiore”, ha spiegato il ministro. “La controffensiva è già stata pianificata in più direzioni. Dipende qual è il momento migliore, da come decideranno i comandanti”.
Il ministro della Difesa ha spiegato di ritenere “che già quest’anno il mondo vedrà cambiamenti molto positivi per l’Ucraina”. La pianificazione della controffensiva dello Stato maggiore ucraino dipenderà molto anche dalle condizioni meteorologiche. Per questo motivo ancora non è stato definito un momento certo: “In primavera abbiamo un terreno molto umido. Possono essere utilizzati solo veicoli cingolati. Penso che il momento giusto possa essere verso aprile-maggio”. Secondo Reznikov, i Leopard possono essere paragonati a una Mercedes dopo aver avuto a disposizione “solo delle Ziguli”, una vecchia auto russa.
Russia, “La guerra ibrida durerà a lungo”
Secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Interfax, “La guerra ibrida della Russia con i Paesi ostili durerà a lungo. E qui abbiamo bisogno di fermezza, fiducia, concentrazione e unità attorno al presidente. Continueremo a difendere gli interessi dei nostri atleti in ogni modo possibile. Continueremo i contatti con il Comitato olimpico internazionale proprio per proteggere gli interessi dei nostri atleti”. Secondo Putin, le sanzioni possono avere “un effetto negativo” sull’economia russa, quindi è necessario “lavorare sulla domanda interna”.
Intanto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov ha commentato l’annuncio degli Usa, che intendono sostenere l’idea di creare un tribunale speciale per perseguire la Russia, deridendo l’idea. “Lasciamo che si divertano”, ha aggiunto Ryabkov, citato da Ria Novosti, come riporta l’Ansa. I piani russi devono “indurre la Nato a valutare la gravità della situazione attuale”, ha spiegato ancora Ryabkov citato da Interfax. Gli Usa “non hanno il diritto di rifiutare di fornire alla Russia ogni sei mesi i dati previsti dal trattato New Start sulla limitazione della armi nucleari”, come spiegato dal vice ministro.