E’ stato ufficialmente sospeso, come del resto era prevedibile e inevitabile, il campionato di calcio ucraino. Causa i bombardamenti a seguito dell’invasione della Russia in Ucraina, registrati nelle scorse ore in numerose città, la federazione calcistica locale ha fatto sapere, attraverso una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, la decisione appunto di interrompere le partite: “A causa dell’imposizione della legge marziale in Ucraina, il campionato ucraino è stato sospeso”, si legge nella breve nota diramata. La Premier League, così come si chiama il principale torneo calcistico dell’Ucraina, sarebbe dovuta ricominciare nella giornata di domani, venerdì 25 febbraio, dopo la pausa invernale, e in campo dovevano scendere Minaj e Zorya.



La partita non si disputerà così come tutte le altre della stessa giornata, precisamente la 19esima, alla luce appunto degli eventi recenti. Ricordiamo che nel campionato ucraino milita anche il nostro connazionale Roberto De Zerbi, che dopo aver fatto tanto bene con il Sassuolo aveva accolto l’offerta dello Shakhtar di Donetsk, al momento la squadra leader in classifica con 47 punti conquistati in 18 gare, a due di vantaggio dagli storici rivali della Dinamo di Kiev, con lo Sporting Club di Dnpro invece a quota 40.



UCRAINA, CAMPIONATO DI CALCIO SOSPESO: DE ZERBI NON PUO’ RIENTRARE IN ITALIA

Come riferito da Sportitalia, al momento pare che De Zerbi e il suo staff siano chiusi in albergo in attesa di indicazioni ulteriori; il tecnico italiano non può per ora rientrare nel Belpaese per via delle tensioni alle frontiere, e difficilmente la situazione si sbloccherà nelle prossime ore.

Una situazione senza dubbio incresciosa, come sottolinea proprio Sportitalia: “L’allenatore dello #shakhtar Roberto #DeZerbi e il suo staff sono ancora nel Paese, proprio a causa della tardiva decisione dei vertici del calcio ucraino”. L’ultimo turno del campionato disputato era stato quello dello scorso 12 dicembre durante il quale lo Shakhtar aveva battuto in trasferta per due a uno l’Oleksandrija, mentre la Dinamo aveva pareggiato a Kiev contro lo Zorya uno a uno.