Si è parlato della guerra in Ucraina ieri sera in occasione della puntata di Porta a Porta, e degli ultimi risvolti del conflitto che imperversa dallo scorso inverno. In studio vi erano ospiti Andrea Margelletti, presidenti del Cesi, Centro Studi Internazionali, nonché il generale Fioravanti, già comandante operativo delle forze speciali italiane. Bruno Vespa ha incalzato i propri ospiti sulle nuove armi che verranno consegnate a breve all’esercito di Kiev, dei sistemi missilistici di difesa aerea, divenuti pregnanti dopo gli attacchi alla capitale di inizio settimana.
“Sono sistemi difensivi di medio/alto livello – commenta Margelletti – quelli superiori come i missili Patriots sono stati richiesti da tempo dagli ucraini ma per il momento non è ancora stato dato l’ok. Anche perchè ci vuole del tempo per imparare ad usare questi sistemi. Ad esempio il sistema tedesco è stato dato adesso ma sono mesi che le forze ucraine si allenano su quel sistema”. Margelletti spiega come nel corso della guerra in Ucraina si sia verificato un fatto quasi unico e raro: “E’ la prima volta nella storia che in un conflitto un esercito cambia lo standard: i russi stanno fronteggiando sempre più un esercito ‘occidentale’ dal punto di vista dei mezzi e delle modalità di operare”.
GUERRA IN UCRAINA, MARGELLETTI E FIORAVANTI: “LA RUSSIA STA PERDENDO TERRENO”
Di nuovo sui sistemi difensivi aerei: “I sistemi difensivi superiori potrebbero chiudere i cieli ucraini ma anche quelli russi”. Sul pericolo nucleare il presidente del Cesi aggiunge: “Per ora non c’è nessun evidenza di mobilitazione nucleare. Dei missili intercontinentali sicuramente no, vi è un controllo totale, vengono controllati anche i vettori come gli aerei che portano bombe atomiche, leggasi Black Jack e Bear, aerei degli anni ’50 e ’60 immensi, mantenuti in servizio: l’altro ieri da alcuni aeroporti li hanno arretrati. Diciamo che l’orologio del rischio – ha concluso Margelletti – in questo momento è tornato un pochino più dietro”.
Sulla guerra in Ucraina il generale Fioravanti ha aggiunto: “La Germania ha consegnato agli ucraini il sistema tedesco anti aereo che è all’avanguardia e si integrerà con quello che gli Sati Uniti consegneranno a breve, utilizzato per proteggere la Casa Bianca. Tutti questi sistemi si integreranno fra di loro”. Sugli ultimi risvolti della guerra: “L’apertura di Putin di voler negoziare, confermata da Lavrov, è un’accelerazione dei tempi perchè i russi vedono e sanno che sul terreno perdono villaggi giorno dopo giorno, e nel giro di qualche settimana avranno meno controllo e cambierà profondamente la situazione”.