L’Ucraina non si sta più difendendo, mentre la Russia avanza. Lo rivela un reportage approfondito del New York Times che si basa sulle immagini satellitari della compagnia americana Planet Labs, che mettono a confronto le linee difensive ucraine con quelle russe. Il problema di Kiev non è rappresentato solo dalla mancanza di aiuti e munizioni, perché c’è anche un’altra questione. «Le linee al fronte non preparano fortificazioni e trincee». Nei territori conquistati dai russi ci sono chilometri di “denti di drago“, cioè enormi punte di cemento conficcate nel terreno che servono a frenare l’avanzata dei mezzi di terra, poi ci sono profonde trincee che rafforzano questa difesa. Qualche chilometro dopo ci sono trincee mobili che avanzano man mano che l’esercito conquista terreno. Le immagini riguardano la linea difensiva di Verbove, città che si trova nella regione di Zaporizhzhia, dove le forze ucraine hanno provato ad avanzare nella controffensiva di questo autunno senza successo.
Le immagini esaminate dal Nyt mostrano la situazione disastrosa a livello difensivo per gli ucraini in quella regione. L’Ucraina è costretta a scavare trincee sotto il fuoco nemico e cercare di attaccare. Quindi, le linee di trincea sono rade e rudimentali, mancano di molte delle fortificazioni aggiuntive che dovrebbero servire a rallentare i carri armati russi e a difendere strade principali e terreni importanti. Attualmente le difese ucraine al di fuori di Avdiivka mostrano rudimentali fortificazioni di terra, in molti casi con una trincea di collegamento per le truppe di fanteria per raggiungere le posizioni di tiro più vicine al nemico, ma poco altro. Dunque, le foto satellitari mostrano quanto sia sguarnita l’area in stallo da nove mesi.
“DIFESA UCRAINA SGUARNITA, RUSSIA NON IMPROVVISA”
L’esercito ucraino indietreggiando e lasciando qualche trincea sta provando a danneggiare l’esercito russo, eliminando quanti più soldati e mezzi possibili. Ma la situazione è di una difficoltà estrema, come denunciato anche da medici dell’esercito. Non mancano solo armi e munizioni, ma pure medicine e kit di primo soccorso. Una delle ragioni dell’accelerata della Russia sta nel fatto che le linee difensive dell’Ucraina finora usate dall’esercito di Kiev erano state pensate e realizzate dal 2014, invece ora bisogna improvvisare. Invece, la Russia ha cominciato a costruire le linee difensive nel sud del Paese più di mezzo anno prima della controffensiva ucraina, mentre Kiev solo tre mesi fa. Un altro motivo della debole difesa ucraina potrebbe stare nel fatto che l’esercito ucraino si è concentrato troppo sulla controffensiva autunnale, lasciando indietro la parte difensiva.
Invece, le difese russe non sono state improvvisate con l’avanzare dell’esercito. Infatti, a fine 2022 è stata condotta una vasta campagna di messa in sicurezza dei territori conquistati. Le aree della regione orientale di Donetsk, dove si trova Avdiivka, «riceveranno la massima attenzione», aveva assicurato il presidente Volodymyr Zelensky a fine novembre. Ma Pasi Paroinen, analista del Black Bird Group citato dal New York Times, ha constatato che al di fuori di Avdiivka «si stanno preparando nuove posizioni, ma non costituiscono ancora una linea difensiva particolarmente formidabile» e non sono paragonabili in scala alle fortificazioni russe nel sud. Nella regione di Ivano-Frankivska si prova a reclutare compagnie disposte a mandare i propri lavoratori al fronte a scavare trincee. L’obiettivo è coinvolgere quanti più civili possibile per realizzare una nuova barriera per provare ad arginare l’avanzata della Russia, tanto da pagare 500 euro al mese più vitto e alloggio.