I problemi dell’esercito in Ucraina si fanno sentire. Il motivo, come riportato dal Corriere della Sera, è da ricondurre innanzitutto alla difficoltà a trovare risorse sufficienti. I reparti infatti sono a corto di uomini a causa dei continui attacchi da parte della Russia. Anche coloro che sono sul campo, tuttavia, non riescono a operare nel migliore dei modi. Le strutture e gli strumenti a disposizione non sono sufficienti. Il riferimento in particolare è a trincee “leggere” e alla mancanza delle mine, che non permettono di creare sbarramenti. 



Non sono mancate le lamentele da parte dei soldati, che hanno duramente puntato il dito contro i loro superiori per lo stato in cui sono costretti a combattere, rischiando quotidianamente la vita. Le operazioni di costruzione delle strutture, secondo alcuni, sono state avviate troppo tardi e in alcuni casi rimaste anche incomplete, così da dare vantaggi agli avversari. A ciò si aggiungono le infiltrazioni di questi ultimi nei reparti.



I problemi dell’esercito in Ucraina rischiano di essere un lasciapassare per la Russia

Volodymyr Zelensky, per risolvere i problemi dell’esercito dell’Ucraina, sta sostituendo molti uomini ai vertici dell’organizzazione. È accaduto ad esempio al comandante della regione di Kharkiv, Yuriy Galushkin, che è stato sostituito dal generale Mykhailo Drapoty. Non è tuttavia l’unico caso. È stata compiuta una vera e propria rivoluzione. Un sintomo del fatto che il presidente non si fida più di quelli che un tempo erano i suoi uomini.

È tuttavia una corsa contro il tempo. La Russia infatti ha già allo stato attuale molti più uomini e scorte di armi, oltre a conoscere quelli che sono i punti deboli degli avversari, tra infiltrazioni e buchi sul campo. Negli ultimi tempi Mosca ha anche aumentato i raid. Un terreno in cui Kiev non riesce a difendersi al meglio. È in virtù di questi fattori che un’analisi approfondita della situazione e una riflessione sul futuro della guerra, soprattutto dall’estero, appaiono urgenti.