IL MONITO DI RUTTE: NON PARLARE TROPPO DI PACE
L’Ucraina deve trovarsi in una posizione di forza per decidere quando e come aprire i negoziati di pace: questa la posizione di Mark Rutte, segretario generale della NATO, al termine dell’incontro con il presidente lituano Gitanas Nauseda. Ma ha anche precisato che parlare anticipatamente di pace può favorire la Russia. Rutte ha in primis annunciato di aver invitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a cena mercoledì sera, visto che ha saputo che sarebbe arrivato a Bruxelles per la riunione del Consiglio europeo. Ma ha anche invitato gli altri alleati, con cui si discuterà anche dell’aumento del sostegno militare ed economico a Kiev.
Proprio parlando della cena, ha spiegato che si discuterà di cosa si può fare “per portarlo in una posizione di forza per un giorno in cui deciderà di iniziare a parlare con i russi su come porre fine a tutto questo“. Tutto ciò “deve essere guidato dall’Ucraina e solo in una posizione di forza“. Con gli alleati si discuterà dell’urgenza di incrementare la fornitura di sistemi di difesa aerea e di altre armi all’Ucraina.
“Gli ucraini hanno valutato di aver bisogno di circa 19 sistemi di difesa aerea supplementari per proteggere le loro infrastrutture energetiche critiche, ma anche, più in generale, di un maggiore sostegno per assicurarsi di poter raggiungere una posizione di forza e di essere in grado di annullare ciò che sta accadendo al momento“, ha fatto sapere Rutte. Il secondo tema che verrà affrontato con l’Ucraina e gli altri alleati è economico, cioè come sostenere l’economia ucraina.
GUERRA IN UCRAINA, LA POSIZIONE DELLA NATO
In merito a un futuro accordo di pace e garanzie di sicurezza per l’Ucraina, il segretario generale della NATO ha spiegato qual è la sua posizione, cioè di non dover affrettare il dibattito. “Se ora iniziamo a discutere tra di noi di come potrebbe essere un accordo di pace, rendiamo le cose molto facili ai russi, perché si siedono lì in poltrona ad ascoltare le nostre discussioni, fumando un bel sigaro mentre guardano tutte queste riprese televisive, e non credo che questo sia utile“, ha dichiarato Mark Rutte.
Pur ritenendo inevitabile ciò nelle democrazie, cioè una discussione alla luce del sole, ritiene “molto saggio mettere un po’ di coperchio su questo e concentrarsi sul lavoro da fare, che è quello di assicurarsi che l’Ucraina abbia ciò di cui ha bisogno per impedire a Putin di vincere e per far prevalere l’Ucraina“. L’obiettivo resta quello della vittoria dell’Ucraina, per i valori in gioco e per una questione anche di sicurezza dell’Occidente.
Nauseda ha concordato con la linea di Rutte. Il presidente della Lituania ha spiegato che bisogna sostenere il più possibile Volodymyr Zelensky, “perché è sempre troppo difficile negoziare dalla parte più debole, e penso che l’Ucraina dovrebbe mantenere l’iniziativa in questa guerra per avere ancora più successo sul campo di battaglia, e solo in queste circostanze possiamo aspettarci che questi negoziati, se inizieranno più tardi, avranno successo“.
Good call with @EmmanuelMacron about support for #Ukraine, and Allied defence production & spending. pic.twitter.com/vDfarcr4x9
— Mark Rutte (@SecGenNATO) December 18, 2024