Secondo una recente indiscrezione messa in campo dalla testata americana NBC News, gli USA potrebbero essere al lavoro sulla pace in Ucraina. Sembra, infatti, che diversi funzionari ed ex funzionari governativi americani abbiano avuto, nei mesi scorsi, diversi incontri segreti con dei loro omologhi russi, e che in almeno un’occasione avrebbero coinvolto anche il massimo diplomatico del Cremlino, ovvero il ministro degli Esteri Sergey Lavrov. Complessivamente non vi sono conferme su nessun fronte dell’avvio di una possibile missione di pace in Ucraina da parte degli USA, ma la tesi risulta credibile tanto per le parole del presidente americano Biden che più volte ha chiesto l’avvio di colloqui, quanto per il fatto che come fonte, la testata, citi diverse persone coinvolte negli stessi colloqui segreti.
La missione per la pace in Ucraina da parte degli USA
Insomma, gli USA potrebbero essere al lavoro da diverso tempo per avviare un colloquio di pace tra Ucraina e Russia, che tuttavia non avrebbe coinvolto, in nessun caso, alcun esponente del governo di Kiev. A raccontare i negoziati segreti sono stati complessivamente quattro ex funzionari americani ed altri due attualmente in carica, mentre da parte della Casa Bianca (informata della missione, ma che non avrebbe preso parte), del Cremlino e di nessuno dei funzionari coinvolti e citati dalle fonti, sarebbero arrivate conferme o smentite.
La missione di pace per l’Ucraina da parte degli USA, spiega NBC, sarebbe partita all’incirca ad aprile, quando a New York, il ministro russo Lavrov ha incontrato un gruppo di diplomatici americani, tra i quali Richard Haass (presidente uscente del Council on Foreign Relations), Charles Kupchan e Thomas Graham, entrambi ex funzionari della Casa Bianca. L’obiettivo generale dell’incontro, riferiscono le fonti a NBC, sarebbe stato più quello di mantenere un canale diplomatico aperto con la Russia, in vista di una possibile missione futura di pace in Ucraina coordinata dagli USA. Non è noto se vi siano stati altri incontri, e neppure se quello sia stato effettivamente il primo o solo uno dei tanti. Interpellato dalla NBC, un funzionario del presidente ucraino Zelensky ha preferito non commentare notizie riferite da fonti anonime, sottolineando anche che “il destino dell’Ucraina non può essere deciso senza l’Ucraina”.