Al momento non vi è alcun segnale di de-escalataion da parte della Russia nella guerra in Ucraina. Ad affermarlo è stato il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price. In ogni caso i militari ucraini stanno resistendo, forse più di quanto ci si aspettasse, e il presidente americano Joe Biden ha “elogiato le azioni coraggiose degli ucraini che combattono per difendere il loro Paese”, in occasione della telefonata intercorsa nelle scorse ore con Volodymir Zelesky, omologo ucraino. Stesso pensiero rilasciato da un funzionario della difesa americana citato dalla Cnn, secondo cui le forze russe dirette a Kiev hanno “incontrato più resistenza di quanto si aspettassero”, aggiungendo che, “circa un terzo” di tutte le truppe russe che erano state ammassate da Putin i giorni prima lo scoppio della guerra, si trovano ora in territorio ucraino.
“Non posso darvi una posizione geografica esatta di dove si trovano – ha aggiunto – ma non si stanno muovendo su Kiev così velocemente come si prevedeva”. Il presidente Joe Biden ha poi aggiunto “di aver ordinato il dispiegamento di ulteriori forze per aumentare le nostre capacità in Europa per sostenere i nostri alleati Nato”, spiegando che l’Alleanza Atlantica ha deciso di “attivare i piani difensivi ed elementi della Forza di reazione rapida per rafforzare la nostra postura collettiva” così come “l’impegno dei nostri alleati di dispiegare altre forze di terra e aria sul fianco orientale e forze navali dal Nord al Mediterraneo”.
GUERRA UCRAINA, BIDEN: “NATO UNITA E DETERMINATA, PUTIN NON CI HA DIVISO”
E ancora: “La Nato è unita e determinata come non mai e manterrà la sue porte aperte ai quei paesi europei che condividono i nostri valori e che un giorno potranno voler aderire alla nostra alleanza”, a seguito del vertice a cui sono intervenute anche la Svezia e la Finlandia: “Nell’affrontare questa crisi – ha concluso il commander in chief a stelle e strisce – ci siamo impegnati a lavorare insieme ancora più intensamente nella nostra difesa dei valori democratici e della libertà. Al vertice della Nato di oggi hanno preso parte anche i nostri stretti partner, Finlandia, Svezia e Unione europea: il Presidente Putin ha fallito nel suo obiettivo di dividere l’Occidente”.