L’Ucraina vuole legalizzare la cannabis per aiutare i veterani di guerra a far fronte a traumi fisici e mentali. Il disegno di legge per consentire il suo uso medico, come riportato dal Daily Telegraph, ha attraversato la sua prima lettura con 268 legislatori a favore su 344. Ora sarà necessaria una seconda lettura in Parlamento prima che la proposta sia inviata a Volodymyr Zelensky per la firma.



L’invasione della Russia ha dunque segnato un cambiamento delle opinioni da parte di Kiev sulla cannabis. Nel 2021 il medesimo disegno di legge aveva infatti ricevuto una bocciatura. Ora, la cannabis è vista come un’efficace alternativa ai farmaci da prescrizione per curare le migliaia di soldati e civili danneggiati fisicamente e mentalmente dalla guerra. “I veterani e i feriti dal conflitto usano la marijuana, per cui il legislatore vuole che il suo uso sia legalizzato”, ha affermato Tymofiy Mylovanov, capo della Kyiv School of Economics e consigliere di Volodymyr Zelensky.



Ucraina vuole legalizzare cannabis: la legge passa dal Parlamento

Un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità di febbraio ha stimato che un quarto della popolazione e il 60% dei soldati soffriranno di depressione o disturbo da stress post-traumatico a causa della guerra. È per questo motivo che l’Ucraina vuole legalizzare la cannabis per uso medico. Anche perché i servizi di salute mentale nel Paese sono stati messi da parte per dare priorità all’aumento delle capacità delle unità traumatologiche.

I sostenitori della legalizzazione della marijuana per uso medico hanno affermato che essa può alleviare il dolore e il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e spesso in modo più sicuro rispetto agli oppioidi da prescrizione. Anche il presidente Volodymyr Zelensky sembrerebbe essere d’accordo all’approvazione della legge, che passerà dalla sua scrivania dopo la seconda lettura da parte del Parlamento. La fumata bianca alla proposta sembrerebbe dunque a un passo.