La sconfitta contro il Verona potrebbe costare carissima a Gabriele Cioffi, tecnico dell’Udinese che sembra essere a un passo dall’esonero. L’allenatore dei friulani, punito proprio sul finale dagli scaligeri, sembra essere ora più in discussione che mai. Stando alle indiscrezioni che arrivano da Udine, infatti, la proprietà del club avrebbe intenzione di sollevare dall’incarico il tecnico, che aveva sostituito Sottil lo scorso ottobre dopo un’avventura sulla panchina bianconera in passato.



Vari i nomi che circolano in queste ore come possibile sostituto di Cioffi: si parla di Semplici e Stramaccioni ma anche di Fabio Cannavaro o Reja. Secondo La Gazzetta dello Sport, quest’ultimo, friulano e tifoso del club, non sarebbe troppo convinto dall’operazione. Semplici, invece, è libero e accetterebbe di buon grado l’invito della proprietà friulana. Nella notte, poi, sarebbe stato allertato anche Fabio Cannavaro. Più defilata invece la pista che porta ad Andrea Stramaccioni, oggi opinionista di Dazn.



Cioffi: “Un episodio ci ha condannati”

Dopo la sconfitta nello scontro salvezza con il Verona arrivata al 93′ con una rete di Coppola, Gabriele Cioffi ha parlato così: “Parlare dopo una sconfitta dopo una prestazione così buona è un paradosso. Un episodio ci ha condannato, non posso dire niente ai miei ragazzi”. Complicatissima la posizione in classifica per i friulani: “Serve coraggio, determinazione. Questa è una annata difficilissima, ma non cerchiamo scuse. Dobbiamo segnare di più, ma finché crei i presupposti va bene”.

La prima avventura di Gabriele Cioffi sulla panchina dell’Udinese risale al 2020, quando è arrivato come vice di Luca Gotti. Dal dicembre 2021 è stato nominato primo allenatore, dopo l’esonero del collega, guidando la squadra fino a fine stagione. Confermato anche per l’annata successiva, ha condotto i friulani fino al 23 maggio 2022, quando il contratto non è stato rinnovato. Il 25 ottobre 2023, dopo una breve esperienza al Verona, è tornato a guidare i bianconeri, prendendo il posto di Sottil.