I primi due commenti alla proposta franco-tedesca sul debito comune in Europa da 500 miliardi non sono esattamente entusiastici: da prima l’Italia fa uscire una nota da Palazzo Chigi in cui lodando l’iniziativa di Macron e Merkel, puntualizza che il Recovery Fund dovrebbe essere più ampio. Il Premier Conte scrivendo sui social poco dopo esplicita «La proposta franco-tedesca (500 miliardi a fondo perduto) è un primo passo importante nella direzione auspicata dall’Italia. Ma per superare la crisi e aiutare imprese e famiglie serve ampliare il RecoveryFund. Fiduciosi in una proposta ambiziosa da parte della Commissione Europea».
Ma a spegnere gli entusiasmi di un possibile percorso “rapido” sul Recovery Plan ci pensa il cancelliere dell’Austria Sebastian Kurz: «Il sostegno dell’Ue ai Paesi più colpiti dal coronavirus deve concretizzarsi in prestiti, non aiuti. Continueremo comunque a mostrare solidarietà e a offrire sostegno». Secondo la leader della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, il piano franco-tedesco «riconosce la portata e le dimensioni della sfida economica che l’Europa deve affrontare e giustamente pone l’accento sulla necessità di lavorare su una soluzione con il bilancio europeo al centro. Ciò va nella direzione della proposta su cui sta lavorando la Commissione, che terrà conto anche delle opinioni di tutti gli Stati membri e del Parlamento europeo». (agg. di Niccolò Magnani)
VIDEO INTEGRALE DELLA CONFERENZA MACRON-MERKEL
Un Recovery Fund da 500 miliardi per le regioni più colpite dalla crisi per il Covid-19, ma limitato nel tempo. La novità più importante riguarda il fatto che propongono un debito comune sui mercati. Si tratta di una svolta, che va a completare il pacchetto di strumenti. «Per la prima volta gli aiuti verranno distribuiti non su base nazionale ma su base delle necessità delle varie regioni. È meno di quanto chiedevano alcuni Paesi, ma più rispetto a quello che altri Paesi erano disposti a concedere. Il meccanismo alla base di questi aiuti rappresenta comunque una rivoluzione della filosofia dell’Unione europea», ha dichiarato Emmanuel Macron, come riportato dal Corriere della Sera.
Il presidente francese ha spiegato che si è lavorato con Italia, Spagna, Portogallo e Paesi Bassi per arrivare a questa iniziativa franco-tedesca. «Non c’è accordo a 27 senza un accordo preliminare tra Francia e Germania. È un lavoro necessario, e lo abbiamo fatto», ha proseguito Macron. Ora Francia e Germania lo proporranno agli altri Paesi. «È importante essere d’accordo sul meccanismo che ci permetterà di trovare i soldi. Sappiamo che all’inizio avevamo concezioni diverse, siamo riusciti a trovare una soluzione tra Francia e Germania, è un passo avanti molto importante e permetterà una risposta che in totale arriva a mille miliardi di euro», ha aggiunto Angela Merkel. (agg. di Silvana Palazzo)
MACRON E MERKEL “PUNTIAMO A UE DELLA SALUTE”
Chissà cosa ne pensa Giuseppe Conte del piano di ricostruzione Ue proposto dall’asse franco-tedesco, più per le caratteristiche che per i fondi a cui si pensa. «I 500 miliardi di euro vanno rimborsati. Non dai beneficiari, ma dagli Stati membri», ha dichiarato Emmanuel Macron nella video conferenza congiunta. E Angela Merkel ha precisato che le risorse saranno destinate ai «Paesi che hanno sofferto di più». Francia e Germania parlano di una forte risposta economica: «I 500 miliardi di euro servono a rispondere alla crisi sanitaria ed economica e andranno verso settori non tecnologici. Sarà una risposta economica che aiuterà a combattere la disoccupazione nelle regioni più vulnerabili».
Ma il piano di Francia e Germania prevede anche la dotazione di scorte strategiche congiunte di prodotti farmaceutici e prodotti medicali: l’obiettivo è incrementare la capacità di ricerca e sviluppo dell’Unione europea per quanto riguarda vaccini e terapie. Emmanuel Macron ha parlato anche della creazione di una «Europa della salute». Questa deve essere la priorità dell’Europa. «Vogliamo darle competenze molto concrete nel campo della salute. Con scorte comuni di mascherine e test, capacità di acquisto comuni e coordinate per terapie e vaccini, piani di prevenzione delle epidemie condivisi, metodi comuni per la registrazione dei casi. Questa Europa della salute non è mai esistita, deve diventare la nostra priorità». (agg. di Silvana Palazzo)
MACRON E MERKEL “500 MILIARDI PER RICOSTRUZIONE UE”
Emmanuel Macron e Angela Merkel sono intervenuti in videoconferenza per annunciare il loro piano per la ricostruzione dell’Unione europea dopo la crisi per il Covid-19. Francia e Germania propongono un piano da 500 miliardi di euro. Questa la somma che dovrebbe essere destinata al Recovery Fund, un piano per sovvenzioni dell’Unione europea ai settori e alle regioni più colpite dalla crisi. La cancelliera tedesca l’ha definita «la più grave crisi a cui l’Unione europea è stata esposta sin dalla sua creazione». Da qui l’idea di un progetto congiunto per la ripresa europea. Un piano franco-tedesco che parla di Recovery Fund da 500 miliardi di euro «per sostenere una ripresa sostenibile che ripristini e rafforzi la crescita nell’Unione europea». I due leader hanno parlato di una iniziativa ambiziosa. Ma hanno anche parlato dell’Oms, l’organismo «legittimo» per affrontare l’emergenza coronavirus, ma i due leader europei ritengono che si debba lavorare per il miglioramento del suo funzionamento. «Abbiamo bisogno di un Oms forte e l’Oms siamo noi. Se si trova un vaccino, sarà un bene globale. La salute non può essere comprata o venduta». (agg. di Silvana Palazzo)
UE, MACRON E MERKEL VERSO ANNUNCIO PIANO RILANCIO
Emmanuel Macron e Angela Merkel stanno per annunciare un’importante iniziativa franco-tedesca nel quadro della crisi per l’emergenza coronavirus. L’Eliseo ha infatti annunciato che nel pomeriggio ci sarà un colloquio tra il presidente francese e la cancelliera tedesca in videoconferenza, poi terranno una conferenza stampa congiunta alle 17. Questa sarà l’occasione per presentare il piano rilancio, secondo quanto reso noto dall’Eliseo. I mercati europei sono già in fibrillazione: oggi guardano con attenzione all’incontro e in particolare all’iniziativa a cui hanno lavorato che, secondo quanto riportato da fonti transalpine, verterà su sanità, rilancio dell’economia, transizione ecologica e digitale e sovranità industriale. Questo confronto tra Francia e Germania avviene in un momento delicato per l’Unione europea, che sta lavorando ad un maxi-piano di aiuti per uscire dalla crisi Covid-19. «Nessuno può farcela da solo», sottolinea la presidenza francese, insistendo che è da tradizione una «convergenza franco-tedesca» prima di un accordo tra i 27 Paesi membri.
MACRON E MERKEL, PIANO DA CENTINAIA DI MILIARDI
Angela Merkel ed Emmanuel Macron avevano già evidenziato la necessità di un impegno europeo nel colloquio telefonico avuto l’8 maggio, in occasione del 75esimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Secondo quanto riportato da da 24heures, il presidente francese dovrebbe insistere oggi con la cancelliera tedesca riguardo la sovranità industriale nei settori strategici europei. La priorità è ovviamente il settore sanitario, visto che molte nazioni europee si sono ritrovate a bordo di mascherine, test e altri dispositivi. Più informazioni in merito alla natura del colloquio tra Merkel e Macron arrivano dal Der Spiegel, secondo cui vogliono presentare un’iniziativa congiunta in risposta alla crisi del coronavirus. Si parla di un fondo di ricostruzione di centinaia di miliardi di euro. Da tempo Berlino e Parigi discutono su un fondo europeo per la ripresa economica, ma si attende la proposta della Commissione Ue. Resta da capire come si integra questa iniziativa di Francia e Germania nel più ampio progetto europeo.