Nella giornata di martedì 11 la Commissione UE ha annunciato la nomina di Fiona Scott Morton a capo economista della cosiddetta DG COMP, ovvero l’autorità europea responsabile della garanzia di una concorrenza leale all’interno del mercato unico. Di fatto si tratta di una delle posizioni più prestigiose, ambite ed anche importanti dell’intera commissione, e la scelta di porci un’economista americana avrebbe scosso le fila europee. Secondo diversi commentatori, infatti, si poteva, innanzitutto, trovare una persona all’interno dell’UE, o quantomeno che in passato non sia stata immischiata nelle dirigenze dei big della tech, da Apple a Microsoft, passando anche per Facebook.
Le critiche a Fiona Scott Morton
Insomma, la scelta di Fiona Scott Morton a capo di uno degli istituti più importanti dell’UE non sarebbe stata accolta di buon grado dalla maggior parte degli addetti ai lavori. Infatti, la carriera della Morton sarebbe costellata di consulenze importanti, tra cui alcune per i big della tecnologia, per la Charles River Associates, ed anche impreziosita da una cattedra in economia alla prestigiosa Yale University, come riportano diversi media, soprattutto francesi, citati dal sito Euractiv.
Secondo il deputato UE di centrosinistra Raphaël Glucksmann, “nominare un cittadino americano che ha lavorato per Amazon e Meta come capo economista della DG Concorrenza è inaccettabile. Abbiamo lavorato duramente per regolamentare [Google, Amazon, Facebook, Apple, Microsoft], non per affidare l’applicazione di queste regole ai loro lobbisti”. Dello stesso avviso anche Manon Aubry, co-presidente del gruppo La Sinistra al Parlamento europeo, che ha sottolineato come sia “un’ovvia questione di conflitto di interessi”. Secondo Louis Aliot, leader del partito di Marine Le Pen, è inaccettabile “aver dato una posizione chiave agli interessi americani contro gli interessi delle aziende e dei popoli europei”. Nathalie Loiseau, eurodeputata Renew ed ex ministro per gli affari Ue, invece, si chiede se “il commissario Vestager non [abbia] trovato nessun europeo degno di essere capo economista”. Teoricamente, Morton dovrebbe assumere l’incarico il primo settembre, ma non si può escludere che il nome verrà scartato a favore di qualcuno che non desti così tante preoccupazioni.