UE: “Ok all’uso di biocarburanti sugli aerei”

L’Unione Europea, sostiene il quotidiano italiano Il Messaggero, ha raggiunto un accordo tra Parlamento e Consiglio per l’utilizzo dei biocarburanti sugli aerei. Verranno concretamente miscelati all’interno del kerosene attualmente utilizzato per farli muovere, in proporzioni che andranno ad aumentare progressivamente, fino a raggiungere nel 2050 almeno il 70% dei serbatoi di tutti i aeromobili che partono dai territori europei.



La decisione dell’Unione Europea di aprire all’uso dei biocarburanti sugli aerei, però, avrebbe anche riacceso alcune polemiche che sono scattate nel corso dei mesi precedenti, quando era stato deciso lo stop ai motori endotermici a benzina e diesel per tutti i veicoli su due o quattro ruote motorizzati. Secondo le stime della Commissione, l’impiego di biocarburanti, infatti, dovrebbero ridurre entro il 2050 le emissioni di CO2 di almeno due terzi rispetti agli attuali valori. Concretamente, gli aerei che partono dall’Europa dovranno utilizzare il 2% dei biocarburanti entro il 2025, arrivando al 70% entro il 2050, e potranno viaggiare solamente con la quantità precisa di carburante necessario al viaggio (per evitare che gli aerei arrivino carichi di carburanti non green, al fine di evitare i rifornimenti in Europa).



La reazione di Matteo Salvini ai biocarburanti sugli aerei

Insomma, sembra che la decisione dell’Unione Europea di utilizzare i biocarburanti sugli aerei sia in linea con l’obiettivo di abbattere del 55% le emissioni di CO2 entro il 2030. Di contro, però, avrebbe riacceso anche alcuni rancori che si erano (almeno leggermente) sopiti dopo lo stop al motori endotermici per auto e moto. Lo sostiene, chiaramente, per esempio Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture.

Secondo Salvini, infatti, la decisione di utilizzare biocarburanti sugli aerei è positiva, ma “ora serve il coraggio di prevedere i biofuel anche per le auto. Dire no”, spiega, “rafforza la convinzione che il Commissario Timmermans stia combattendo una battaglia ideologica e senza senso, a danno di famiglie e imprese senza reali benefici per l’ambiente”. Al ministro Salvini fa eco anche Gilberto Pichetto, che ritenendo a sua volta positiva la scelta di usare biocombustibili sugli aerei sottolinea che “speriamo che l’Europa sia finalmente pronta ad accoglierli anche per nel settore auto e van, come chiesto dall’Italia“.