In un futuro molto vicino la patente diventerà digitale e sarà inserita nello smartphone. La Commissione Europea è infatti intenzionata a dire addio al documento di circolazione cartaceo, in favore appunto della versione “app” della stessa. A spiegare le novità nelle scorse ore è stata Adina Valean, commissaria europea ai Trasporti, che ha spiegato: “Molti di voi probabilmente hanno la patente nel portafogli e siete pronti a mostrarla se venite fermati alla guida. A patto di averla con sé. Tuttavia, una delle direttive adottate segnerà il piccolo pezzo di storia della plastica. Vogliamo che l’Ue passi a una patente di guida digitale che funzioni oltre i confini all’interno dell’Unione europea”.



Secondo l’esponente dell’Ue: “In un futuro non così lontano, la vostra patente di guida sarà sul tuo telefono o su qualsiasi altro dispositivo digitale, anche se potrete richiedere la versione fisica se preferite, soprattutto per le generazioni più giovani. La patente digitale è una questione di convenienza personale, ma la nostra direttiva semplificherà e alleggerirà anche gli oneri amministrativi legati all’elaborazione di una patente fisica”.



UE, ECCO LA PATENTE DIGITALE: ARRIVANO ANCHE NORME PER RIDURRE GLI INCIDENTI MORTALI

L’altra grande novità è che la patente si potrà di fatto ottenere già ai 17 anni: a quell’età i cittadini dell’Unione Europea potranno iniziarsi a mettere alla guida dopo di che, compiuti i 18 anni potranno subito fare l’esame e ottenere il documento per circolare. “Consentiranno inoltre ai giovani conducenti – ha spiegato ancora la Commissaria – di acquisire esperienza attraverso un programma di guida accompagnata: a partire dai 17 anni, i giovani potranno imparare a guidare e ottenere la patente. Chi passa a 17 anni potrà guidare da solo a partire dal compimento del 18esimo anno di età, e lavorare come autista professionista non appena un lavoro specifico lo consentirà. Ciò contribuirà a far fronte all’attuale carenza di conducenti”.



Infine Adina Valean ha esternato le nuove regole che mirano ad eliminare le troppe vittime sulle strade: “Le nuove norme miglioreranno la sicurezza per tutti gli utenti della strada e aiuteranno l’Ue a raggiungere la sua Visione Zero: non avere vittime sulle strade dell’Ue entro il 2050”, norme che “prepareranno meglio i conducenti ai veicoli a emissioni zero e alla guida sulle strade cittadine, insieme a più biciclette e due ruote, e con molti pedoni in giro”.