In arrivo nuovi aggiornamenti sul regolamento relativo alle spedizioni di rifiuti, associazioni in allarma per la perdita di denaro e di posti di lavoro. Come riportato dai colleghi de La Verità, l’Ue ha intenzione di mettere mano al regolamento 1013/2006 sulla spedizione che stabilisce meccanismi di controllo per l’esportazione e importazione di rifiuti tra l’Unione europea e Paesi terzi. Lo scorso dicembre 2022 la Commissione per l’ambiente ha approvato il progetto di revisione del Regolamento, con il voto in plenaria tenutosi a gennaio. Il prossimo passo è atteso per il 20 giugno.



Secondo Francesco Sicilia, direttore generale di Unirima (associazione delle imprese che operano nel riciclo della carta), è arrivato il momento di “intervenire prima” della riunione Ue: “L’Italia rischia, infatti, di uscirne con le ossa rotte: il settore del riciclo – eccellenza italiana – sarebbe indebolito. In particolare, per il riciclo della carta si stima una perdita di circa 1 miliardo di euro. E sparirebbero tantissimi posti di lavoro”.



Ue, stretta su imballaggi e carta riciclata

Secondo quanto affermato dall’esperto, ci sarebbe in ballo circa il 25 per cento della forza lavoro del settore che occupa in Italia circa 50 mila addetti. La revisione delle norme prevista dall’Ue rischia “di danneggiare pesantemente il nostro comparto industriale, che rappresenta un’eccellenza in Europa e nel nostro Paese”: “Tale proposta, infatti, a causa del mancato chiarimento di alcuni importanti aspetti normativi, frenerà in modo consistente le esportazioni italiane”. La carta da macero prodotta dalle imprese italiane – a seguito delle attività di lavorazione – e a tutti gli effetti una materia prima “end of waste” pertanto ha cessato la qualifica di rifiuto. Ora, però, il regolamento Ue prevede una regola peggiorativa che non premia gli Stati virtuosi come l’Italia, che dai rifiuti hanno prodotto una materia prima da immettere sul mercato. In altri termini, la materia prima rischia di essere riclassificata come rifiuto e quindi soggetta alle stringenti limitazioni previste, evidenzia il quotidiano diretto da Belpietro.

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