Filtra ottimismo dalle previsioni economiche Ue. Ieri la Commissione europea ha pubblicato un documento legato all’andamento economico ed è previsto un rimbalzo dell’attività economica nel corso del 2024. Un segnale importante, soprattutto dopo aver preso atto del rallentamento degli ultimi mesi. Come riportato dal Sole 24 Ore, Bruxelles ha presentato un’iniziativa che deve associare domanda e offerta nei settori dove manca forza lavoro specializzata, una mossa per allentare le tensioni sul mercato del lavoro.
In vista del 2024, la Commissione Ue prevede una modesta ripresa della crescita grazie a un’ulteriore riduzione dell’inflazione e alla tenuta del mercato del lavoro: “Il conflitto in corso in Medio Oriente ha avuto finora un impatto economico limitato al di fuori della regione, ma l’acuirsi delle tensioni geopolitiche ha aumentato ulteriormente l’incertezza e i rischi che offuscano le prospettive economiche”, le parole del vicepresidente Valdis Dombrovskis.
Ue taglia stime ma vede la ripresa
Come evidenziato dal quotidiano economico, la crescita della zona euro sarà dello 0,6 per cento nel 2023, in ribasso di 0,2 punti percentuali rispetto alle stime di settembre. Nel 2024, invece, l’economia potrebbe espandersi del doppio, ossia dell’1,2 per cento. Nel 2025 dovrebbe rafforzarsi ulteriormente, arrivando all’1,6 per cento. Per quanto concerne l’inflazione, la Commissione Ue prevede che i prezzi al consumo aumentino in media annua del 5,6 per cento nel 2023, del 3,2 per cento nel 2024 e del 2,2 per cento nel 2025. Per quanto concerne l’Italia, seguirà la dinamica dei suoi partner ma con risultati leggermente più modesti. Nel 2023 la crescita prevista è dello 0,7 per cento, per salire allo 0,9 per cento nel 2024 e all’1,2 per cento nel 2025. Tornando alla zona euro, per la Commissione Ue il Pil dovrebbe aumentare dello 0,2 per cento nel quarto trimestre dopo il calo dello 0,1 per cento del periodo luglio settembre.