Unione Europea vs Astrazeneca: si valutano provvedimenti contro la multinazionale anglo-svedese. Fonti di Bruxelles hanno fatto sapere ad Ansa di non aver accolto di buon grado il nuovo taglio di dosi di vaccino anti-Covid: «AstraZeneca è lontana dalle dosi che avrebbe dovuto distribuire. Non crediamo che stia facendo di tutto per onorare i suoi impegni e quindi analizziamo tutte le possibili misure da prendere».



Al centro delle polemiche nelle ultime ore, Astrazeneca ha annunciato uno slittamento delle forniture di vaccini, promettendo di garantire 100 milioni di dosi nel primo semestre del 2021: per l’esattezza 30 milioni nel primo trimestre e 70 milioni nel secondo trimestre. L’azienda ha espresso rammarico per il ritardo nella consegna «nonostante il suo instancabile lavoro per accelerare la fornitura».



NUOVI RITARDI ASTRAZENECA, RABBIA UE

Come dicevamo, l’Ue non ha risparmiato critiche ad Astrazeneca per l’ennesimo slittamento. «Insistiamo perché la società faccia tutto il possibile per onorare i suoi impegni e stiamo seguendo con loro», ha spiegato un portavoce della Commissione europea ai microfoni di Adnkronos: «La Commissione ed i Paesi membri continuano le loro discussioni con l’azienda. Come già detto in altre occasioni è cruciale che sia consegnato un numero sufficiente di dosi, necessarie per la vaccinazioni dei nostri cittadini europei». Il portavoce ha evidenziato inoltre che la Commissione europea è al corrente che l’azienda sta sperimentando problemi nelle forniture e sono in corso discussioni.

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