L’Ue questa estate ha deciso di vietare l’uso di nitrito di sodio all’interno dei croccantini, e più in generale degli alimenti, destinati agli animali domestici, tra cani, gatti e conigli. Una decisione, sicuramente, importante perché pensa alla (spesso sottovalutata) salute degli animali domestici, ma che rappresenta anche un vero e proprio controsenso dato che lo stesso composto chimico vietato per gli animali, può essere liberamente usato nei salumi destinati al consumo umano.



La ragione per cui l’Ue ha deciso di vietare l’uso del nitrito di sodio risiede in alcune valutazioni fatte nel corso degli ultimi anni sui suoi effetti sulla salute. Infatti, secondo l’Agenzia internazionale contro il cancro e l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, alcuni studi hanno dimostrato che il nitrito risulta essere, in virtù delle quantità assunte giornalmente, un cancerogeno, associato allo sviluppo del tumore al colon-retto. Da tempo all’interno delle Ue diversi deputati spingono affinché il nitrito di sodio venga vietato per i salumi, mentre l’industria alimentare nega la sua pericolosità sostenendo che abbia effetti positivi contro la listeriosi e il botulismo.



Perché l’Ue ha vietato il nitrito di sodio nei croccantini ma non nei salumi?

Insomma, l’Ue questa estate ha vietato (con un periodo provvisorio di adeguamento fino al 2025) l’uso del nitrito di sodio nei croccantini per gli animali, mentre dal punto di vista dei salumi è previsto solo un limite nelle quantità utilizzabili. L’industria alimentare utilizza il nitrito soprattutto nel prosciutto, per conferirgli il suo “tipico” aspetto rosa vivo, aumentandone in modo significativo la conservazione dopo il taglio.

La decisione dell’Ue di vietare il nitrito di sodio nei croccantini e non nei salumi, secondo il deputato europeo Richard Ramos è dovuta soprattutto al fatto che “ci sono meno lobby nel settore”, fatto che ha permesso “a scienziati e politici di procedere con calma sulla base degli studi” che ne dimostrano la pericolosità anche sugli esseri umani. In una lettera invita al presidente Macron, lo stesso Ramos ha avanzato l’ipotesi che si crei una dieta su due livelli, con “i più che comprano cibo senza nitriti” a discapito dei poveri. Secondo l’esperto in nutrizione animale Géraldine Blanchard, invece, la ragione per cui l’Ue ha attuato il divieto nell’uso di nitrito di sodio prima per gli animali che per gli esseri umani è legato alle dosi, perché mentre è improbabile che una persona consumi grandi quantità di salumi al giorno, sono parecchi gli animali che si nutrono solamente di croccantini.