La Commissione dell’Ue sta elaborando un nuovo piano che ha come obiettivo l’avere almeno il 40% delle tecnologie pulite prodotte nei Paesi membri entro il 2030. Il progetto, come riportato da Euractiv, è parte di un tentativo di raggiungere gli standard climatici prefissati e di rafforzare l’indipendenza energetica. Le forme ammissibili includono, tra le altre, le energie rinnovabili, l’energia nucleare e la cattura e lo stoccaggio del carbonio.



Ad annunciare la volontà di procedere verso questa direzione fin dalle scorse settimane era stata la presidente Ursula von der Leyen. “Abbiamo un’opportunità unica, di quelle che si presentano una volta per ogni generazione, di indicare la strada con ambizione e determinazione per garantire la leadership industriale dell’Ue nel settore in rapida crescita delle tecnologie net-zero. L’Europa è determinata a guidare la rivoluzione della tecnologia pulita. Per le nostre aziende e la nostra gente significa trasformare le competenze in posti di lavoro di qualità e l’innovazione in produzione di massa”, aveva affermato.



“Ue vuole guidare rivoluzione della tecnologia pulita”, il piano di Ursula von der Leyen

Oltre a un obiettivo generale per la capacità produttiva dell’Ue di tecnologia pulita, il progetto di Ursula von der Leyen include obiettivi specifici per determinati settori da realizzare entro il 2030. In particolare, si tratta del raggiungimento del 40% della diffusione annuale del solare fotovoltaico, del 50% degli elettrolizzatori e del 60% della diffusione della pompa di calore. Per le batterie e l’energia eolica, la percentuale sale all’85%.

La rivoluzione sembrerebbe essere destinata ad essere avviata a breve. “L’Ue ha capito che una transizione energetica che dipende interamente dalla Cina per la fornitura di praticamente tutto ciò che è necessario non è solo una grave vulnerabilità per la sicurezza energetica, ma anche una politica industriale particolarmente scadente”, ha affermato Ann Mettler, vice presidente europeo di Breakthrough Energy, un progetto del miliardario statunitense Bill Gates volto a sostenere le tecnologie pulite.