Dopo l’estromissione del Manchester City dalle prossime due edizioni di Champions League, la UEFA è pronta a dichiarare guerra alle plusvalenze fittizie. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il massimo organismo europeo è pronto a fare le pulci ai top club internazionali: chi gonfia il costo del cartellino di un giocatore per metterlo a bilancio rischierà grosso. La plusvalenza fittizia è una pratica adottata da molte società per risanare il bilancio e non dover fronte a grosse perdite durante l’esercizio fiscale. Ed in Serie A sono numerosi i club accusati di ricorrere a questa pratica, evidenzia Sport Mediaset: dalla Juventus all’Inter, passando per la Roma ed il Genoa. La Uefa è pronta a definire nuove regole per intervenire su un ambito dai contorni non sempre definibile, considerando che il player trading è una delle voci di bilancio più significative per i club.
PLUSVALENZE FITTIZIE, UEFA PRONTA ALLA GUERRA
Siamo solo alle fasi iniziale di questa guerra alle plusvalenze fittizie, ma non è da escludere che arriveranno importanti novità a stretto giro di posta. La Gazzetta dello Sport precisa che le norme allo studio potrebbero avere degli impatti negativi sulle società che puntano sulle plusvalenze per fare quadrare i conti, aggirando in maniera legale i vincoli del Fair Play Finanziario. Panorama mette in risalto che gli ultimi dati ufficiali certificati risalgono alla stagione 2017-2018, quando venne registrato un boom di plusvalenze. I dati parlano chiaro: 713 milioni di euro, una crescita del 2,8% rispetto all’anno precedente. Ma un altro dato balza all’occhio: rispetto alla stagione 2015-2016 c’è un’impennata dell’89 per cento. Insomma, attese novità nei prossimi giorni: la Uefa ha messo nel mirino i bilanci gonfiati e le società del massimo campionato italiano potrebbero dover fare presto i conti con qualche guaio…