C’è stato un record di avvistamenti di Ufo, oggetti volanti non identificati, nell’anno che volge alla conclusione, il 2021. Come riferito dai colleghi del quotidiano Libero, è in particolare l’Irlanda del Nord la nazione in cui si sono verificati più passaggi nel cielo sospetti, e precisamente otto, ritenuti tutti attendibili, a partire da quello del 17 gennaio scorso; in quell’occasione venne avvistata un’astronave con tanto di luci lampeggianti nell’area di Downpatrick, un oggetto volante che non è mai stato spiegato con precisione.
L’Irlanda del Nord non ha registrato altri oggetti non identificabili per qualche mese, poi a maggio, in piena primavera e con l’estate imminente, addirittura sono giunte delle segnalazioni alla polizia. In particolare, ad allarmare alcune persone, delle luci bianche avvistate dopo il passaggio di un elicottero in quel di Magheberry, nonché uno strano disco che volava nel cielo a Slemish, nella contea di Antrim. Ufo che sono proseguiti, stando agli abitanti dell’Irlanda del nord, anche nel corso della scorsa estate, e precisamente durante il mese di luglio 2021, quando, da una casa di Newtownabbey sono state segnalate delle “strane immagini” sul canale televisivo CCTV, con l’aggiunta di un avvistamento nella zona di Saintfield, in questo caso, un oggetto a forma di cupola con ben otto luci, altra identificazione difficile da spiegare e da concepire.
UFO, AVVISTAMENTI RECORD IN IRLANDA DEL NORD: FRA ALIENI E OGGETTI VOLANTI
Gli ultimi avvistamenti, come ricorda il quotidiano Libero, sono poi giunti in autunno, fra settembre e ottobre, e in questo caso si è trattato di vero e propri “incontri ravvicinati del terzo tipo”, visto che sono stati segnalati degli alieni in camera da letto ma anche un detenuto convinto di essere stato rapito, fino all’ultimo rapporto di novembre, che segnalava “luci brillanti insolite nel cielo”.
Secondo Nick Pope, esperto che lavorava sugli avvistamenti Ufo per il ministero della Difesa, tale continue segnalazioni in Irlanda del Nord sarebbero spiegabili così: “Il Covid e i blocchi potrebbero aver avuto un ruolo nell’aumento degli avvistamenti, le persone hanno avuto più tempo a disposizione durante la pandemia e forse hanno individuato cose che in precedenza potevano passare inosservate”.