Quanto stabilito dal governo sul green pass ha scatenato diverse polemiche nelle scorse ore, basti pensare alla manifestazione organizzata ieri sera a Torino, in Piazza Castello. Presenti anche volti di spicco della società civile, a partire da Ugo Mattei. Il professore, fondatore della lista “Futura per i beni comuni”, sinistra partecipata, non ha usato mezzi termini: Draghi governa col terrore…



Come evidenziato dal collega Iacoboni de La Stampa, Ugo Mattei è un noto docente torinese della sinistra borghese impegnata, ma anche molto vicino al Movimento 5 Stelle: basti pensare alla vicinanza all’ex vicesindaco della giunta Appendino, Guido Montanari…

UGO MATTEI: “GREEN PASS SUBDOLA ESCLUSIONE SOCIALE”

«Il green pass? Uno strumento subdolo di esclusione sociale. Le libertà civili sono troppo importanti per essere limitate sulla base del sentito dire. Vorrei che il Ministero della Sanità mi rifornisse i dati su vaccinati e ricoveri», le parole di Ugo Mattei ai microfoni del Corriere della Sera. Il professore, candidato sindaco alle elezioni comunali con la sua lista, ha spiegato di aver preso parte al No Paura Day ritenendo fondamentale governare ogni processo politico con la ragione e non con il terrore o la menzogna. E per Ugo Mattei il green pass è incostituzionale: «Per ragioni serie ed articolate in uno studio approfondito dell’Osservatorio permanente per la legalità costituzionale della coop Rodotà pubblicato su generazionifuture.org : il green pass a livello di regolamento europeo è un legittimo strumento di facilitazione del traffico frontaliero. Trasposto “alla francese” o “alla Draghi” è uno strumento subdolo di esclusione sociale fondato su presupposti fattuali di totale incertezza».



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