Anche la seconda puntata di Boss in Incognito 2022 si conclude. Dopo l’incontro tra il boss, in questo caso Ugo Pellegrino, e i dipendenti con i quali ha collaborato sotto falsa identità, è tempo di tirare le somme di questa avventura. Raggiunto da Max Giusti, conduttore del programma e suo complice, l’amministratore unico di Arcadia Yachts si dice felice e soprattutto arricchito da questa esperienza: “Io mi aspettavo una cosa divertente, invece è stata un’esperienza emozionante. – ammette l’uomo – Non tanto vedere il lavoro ma conoscere il lavoratori, ascoltare le loro storie, perché sono storie che immagini ma quando le senti ti riportano alla realtà.” Felice di averli conosciuti e aiutati, Ugo Pellegino saluta Max Giusti che si prepara per la nuova puntata di Boss in Incognito. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Ugo Pellegrino e l’incontro con Benito
Continua l’avventura di Ugo Pellegrino, protagonista della seconda puntata di Boss in Incognito 2022. L’uomo, trasformatosi in Pasquale, incontra Claudio, un uomo scampato alla droga e oggi lavoratore modello. Poi incontra Benito, un ragazzo di 38 anni molto appassionato al suo lavoro. Di se racconta: “Sono cresciuto all’oratorio salesiano e sono stato fortunato perché sono stato fermato perché, nella zona in cui sono nato, prendere strade sbagliate era facile. Mio padre è andato via 4 anni fa per una brutta malattia, aveva 58 anni. Il Signore però toglie e dà perché pochi mesi dopo la sua morte è nata mia figlia.”
Ugo incontra anche Dymitro, un uomo che è scappato dalla guerra in Ucraina e ora spera di poter aiutare la sua famiglia rimasta lì. Storie molto toccanti, che fanno breccia nel cuore del boss. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Ugo Pellegrino di Arcadia Yachts a Boss In Incognito 2022 si racconta
Ugo Pellegrino, amministratore unico di Arcadia Yatchs, si presenta alle telecamere di Boss In Incognito. È lui il protagonista della seconda puntata di questa nuova edizione e racconta subito com’è iniziata la sua azienda, poi diventata di grande successo: “Arcadia Yatch è un cantiere nautico dove costruiamo yacht di lusso dai 19 ai 35 metri. Nasce nel 2001, in un momento di fortissima crisi economica dell’ambiente. Questa avventura nasce in modo un po’ causale, vedemmo questo schizzo di una barca e ce ne innamorammo, così decidemmo di cambiare la nostra azienda.”. E ancora: “L’imprenditore è uno che gareggia con se stesso prima ancora che col mercato.” Per Boss in Incognito Ugo diventa Pasquale. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Chi è Ugo Pellegrino di Arcadia Yachts a Boss In Incognito 2022
Ugo Pellegrino, amministratore unico di Arcadia Yachts tra i protagonisti della seconda puntata di Boss in Incognito 2022 su Rai2. Il docu-reality condotto da Max Giusti, prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy, torna con una seconda imperdibile puntata con la storia di un nuovo imprenditore che ha deciso di affrontare la sfida di lavorare per una settimana insieme ai suoi dipendenti sotto mentite spoglie. L’obiettivo dell’imprenditore, aiutato dallo stesso Max Giusti, è quello di cooperare e lavorare a stretto contatto con i suoi dipendenti per conoscere ancora meglio la realtà della sua azienda.
Il protagonista del secondo appuntamento è Ugo Pellegrino, amministratore unico di Arcadia Yachts, un cantiere navale specializzato nella costruzione di yacht di lusso fatti su misura per clienti italiani e stranieri. L’azienda, con sede a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, dispone di un sito produttivo di 47.000mq e conta 150 collaboratori tra impiegati e maestranze. Durante la puntata Ugo Pellegrino in incognito si confronterà con alcuni tra i suoi operai: Claudio, che gli insegnerà i segreti della falegnameria e della carpenteria navale, Dymitro, con il quale imparerà a resinare i gusci delle barche, Benito, che lo guiderà nel collaudo pre-consegna di uno yacht, e, infine, con Enzo, che lo istruirà nel lavoro di stuccatura e riparazione di uno scafo. Max Giusti, invece, in incognito in missione per conto del Boss, incontrerà Salvatore, un maestro verniciatore.
Arcadia Yachts, Ugo Pellegrino e la collaborazione con lo studio milanese Hot Lab
Una realtà importante quella di Arcadia Yachts di Ugo Pellegrino che nel corso degli anni si è fatto apprezzare e conoscere in tutto il mondo per la costruzione di yacht di lusso fatti su misura. L’amministratore unico, intervistato da barchemagazine.it ha raccontato della collaborazione dell’azienda napoletano con lo studio milanese Hot Lab: “siamo convinti che il successo di un cantiere, e quindi anche di Arcadia, sia legato all’intera esperienza che l’armatore ed il suo entourage vivono dal momento in cui si inizia a pensare ad un yacht a quando decide di venderlo per comprarne un altro… oltre che ovviamente alla sua possibilità di realizzarlo. In tal senso lo studio di design, gioca un ruolo fondamentale per costruire una relazione cliente/cantiere solida e di massima fiducia. Abbiamo quindi ricercato tra i migliori professionisti dello yacht design chi, oltre a possedere delle ottime competenze tecniche, avesse anche delle capacità di ascolto e di empatia straordinarie”.
Non solo, l’amministrare unico di Arcadia Yachts ha precisato: “solo immedesimandosi appieno con l’armatore si riescono a capire le sfumature dei desideri dei clienti e immaginare, disegnare quei dettagli che fanno davvero la differenza di un progetto di pieno successo in ottica semi-custom. Dopo una scelta estremamente ponderata e qualche progetto “pilota” su cui avevamo già collaborato, abbiamo quindi ritenuto che il miglior partner con cui costruire l’Arcadia 2.0 fosse lo studio di design Hot Lab. Sono sicuro che questa collaborazione ci premierà anche alla luce dei primi progetti e soprattutto delle relazioni che si stanno creando e sviluppando sia con i nostri armatori sia con quelli nuovi”.