Ugo Tognazzi, la morte nella notte

Ugo Tognazzi è morto a soli 68 anni, nel 1990, a causa di un’emorragia cerebrale che lo ha colpito nella notte. Negli ultimi anni, l’attore soffriva di depressione. Dopo la fine del suo grande cinema e del successo della commedia all’italiana, una grave depressione colpì infatti l’attore, che si trovò a fare i conti con una vita che non sentiva più sua. La figlia Maria Sole Tognazzi, nel ricordarlo, ha raccontato: “È morto che avevo 18 anni, il suo cinema l’ho conosciuto dopo. A pranzo e cena, era un viavai di amici. Cucinava risotti azzurri, balena norvegese alla pizzaiola. Alla fine, pretendeva voti scritti. Paolo Villaggio, una volta, votò “ca…ata, grandissima ca…ata, ca…ata pazzesca”.” (agg. JC)



Ugo Tognazzi, la morte a causa di un’emorragia cerebrale

Era il 27 ottobre 1990 quando Ugo Tognazzi, a soli 68 anni, morì a causa di un’emorragia cerebrale che non gli lasciò scampo. Una morte improvvisa che lasciò un vuoto enorme nel cinema italiano, nel suo pubblico, ma soprattutto nella sua famiglia. Oggi, Ricky, Thomas, Gianmarco e Maria Sole, i quattro figli di Tognazzi, non perdono occasione per ricordare il grande genio artistico di Ugo. Della morte di Tognazzi, alcuni anni fa, in un’intervista rilasciata all’Avvenire, parlò il figlio Thomas ricordando il momento della scomparsa del padre.



Io avevo 26 anni quando è morto. Era depresso alla fine, sembrava più vecchio della sua età. Pensavo che sarebbe vissuto molto più a lungo. A un certo punto, ebbi paura di venire a sapere che Ugo fosse morto attraverso un giornale. Un giorno Ricky mi ha chiamato per dirmi di prendere il primo aereo perché papà era grave. Il viaggio durò 10 ore, quando sono arrivato era troppo tardi”, ha raccontato Thomas Tognazzi.

Ugo Tognazzi e gli anni con la depressione

Ugo Tognazzi, nel corso degli anni, prima della morte, ha conosciuto anche la depressione. A parlare degli anni bui dell’attore, anni dopo, è stata la figlia Maria Sole. “Ero in casa con lui. Lo ricordo piangere fissando un quadro. Mio padre era un ragazzino che non voleva crescere. Quando è diventato adulto ha iniziato a spegnersi”, ha raccontato durante la presentazione del documentario “Ritratto di mio padre” al Festival del Cinema di Roma.



Della depressione di Ugo Tognazzi aveva parlato anche Alberto Sordi ricordando un particolare episodio di cui l’attore era stato protagonista. “Io, lui, Gassman e Manfredi venimmo premiati insieme al Festival di Taormina, ma durante il viaggio di ritorno in aereo mi colpì il fatto che avesse un po’ la testa tra le nuvole e che si bloccasse a metà, tra la depressione e la malinconia”, aveva raccontato Sordi come riportato poi da Io Donna.