Secondo alcuni media, la Cina sarebbe pronta ad una campagna di eradicazione nei confronti degli uiguri, minoranza cinese musulmana. Come si legge su insiderpaper.com, la recente visita del presidente Xi Jinping nella regione dello Xinjiang, confermerebbe una nuova enfasi circa l’assimilazione degli uiguri, che secondo gli Stati Uniti e altri governi occidentali sono vittima da anni di un genocidio. La visita del presidente cinese è stata la seconda in quella zona della nazione da otto anni a questa parte, e sempre insiderpaper ricorda come dal 2017 le autorità hanno detenuto fino a 1.8 milioni di uiguri e altre minoranze turche nei campi di internamento.
“Si dice che la gente del posto – si legge – sia stata sottoposta a gravi violazioni dei diritti umani, tortura e lavoro forzato, nonché alla cancellazione delle loro tradizioni linguistiche, culturali e religiose, in quello che gli Stati Uniti e diversi parlamenti occidentali hanno chiamato genocidio e crimini contro l’umanità”. Stando a Ma Ju, analista cinese, Xi si sarebbe recato nello Xinjiang in vista del 20° Congresso del Partito Comunista Cinese (PCC) che si terrà in autunno, e durante il quale Xi dovrebbe essere riconfermato per un terzo mandato come segretario generale del partito.
CINA VS UIGURI, RAHIMA MAHMUT: “DOVE SONO FINITI I GIOVANI?”
“Le dichiarazioni di Xi Jinping fatte dopo la sua visita nella regione – le parole di Max parlando con RFA – indicano che eliminerà le poche e attente figure culturali rimaste dopo aver sbarazzato delle élite uigure. Questa è una campagna di eradicazione – ha aggiunto – continueranno questa campagna di eradicazione sbarazzandosi della civiltà di altre nazioni nella storia cinese”.
Rahima Mahmut, direttrice del Congresso mondiale degli uiguri nel Regno Unito, ha aggiunto che alcuni eventi messi in scena dalla popolazione locale per la visita di Xi sarebbero stati di fatto obbligati: “Questo accade abbastanza spesso. È lo stesso non solo per i funzionari del governo centrale, ma anche per i funzionari locali. Gli studenti e gli artisti uiguri sono costretti ad accogliere tali funzionari. La messa in scena della danza degli uiguri aveva lo scopo di mostrare al mondo che gli uiguri godono di una vita normale e felice”. Mahmut ha poi sottolineato la mancanza di giovani uiguri nelle foto scattate durante la visita, parlando di fatto “spaventoso” e aggiungendo: “Dove sono andati i giovani uiguri? La verità è che la maggior parte dei giovani maschi ha dovuto affrontare la sparizione forzata. Sono nei campi o nelle prigioni. Questo è abbastanza chiaro”.