Dalle nuove leggi sui migranti in Gran Bretagna è partita l’analisi sul fenomeno che sta caratterizzando il mondo del lavoro nell’ultimo anno. Sul Financial Times un articolo rivela i dati, che confermano come in realtà il governo stia facendo la guerra soltanto ad un tipo di immigrati e cioè chi arriva illegalmente tentando di chiedere asilo o lo status di rifugiato, mentre sono in costante aumento i visti del governo i visti per lavoro per i migranti qualificati che intendono trasferirsi per svolgere alcune mansioni che i giovani inglesi non vogliono fare più.
Il problema della carenza di personale in alcuni settori sta investendo la Gran Bretagna, e dalle statistiche sulle assunzioni emerge che nell’ultimo anno uno dei sistemi di reclutamento più utilizzato è stato proprio quello previsto per i visti legali di immigrati da altri paesi. Un meccanismo che consente il trasferimento del lavoratore nel territorio Uk solo se sponsorizzato prima ancora di partire dal futuro datore di lavoro. Le aziende a quanto pare stanno investendo moltissimo in questa tipologia di personale tanto da essere disposte anche a pagare le elevate tasse che pesano sulla richiesta del visto. Il motivo principale sarebbe quello dell’esigenza di coprire alcuni posti vacanti di professioni che i giovani inglesi non sono più disposti a svolgere.
“Servono immigrati qualificati”, ma gli stipendi sono bassi
Nell’ultimo anno la Gran Bretagna ha assistito ad un fenomeno migratorio legale che ha coinvolto specialmente persone provenienti da Ucraina e Hong Kong. La maggior parte di queste persone come sottolinea il Financial Times, è arrivata in Uk grazie a visti predisposti prima dell’arrivo dai datori di lavoro. Ne emerge quindi l’evidenza che c’è sempre più richiesta di personale qualificato e le aziende sono disposte a cercare anche all’estero purchè i candidati abbiano le competenze necessarie. Ci sarebbero una serie di lavori in lista, che ora le imprese chiedono di ampliare. Tra questi, settore delle costruzioni e quello dell’agricoltura in primis, ma serve anche personale infermieristico e nel campo del turismo.
Ci sarebbe però anche il rovescio della medaglia di questa situazione che coinvolge l’occupazione in Gran Bretagna, come individuato dagli economisti inglesi, è rappresentato dal fatto che in tali settori, quelli dove viene impiegato più personale composto da immigrati, i salari stanno diminuendo di molto. Questa è anche una delle cause per le quali i ragazzi non vogliono più lavorare in alcuni campi. Chi viene dall’estero chiede nettamente meno privilegi. Gli imprenditori infatti ora chiedono di abbassare il costo per i visti al fine di fare arrivare sempre più immigrati qualificati per pagarli meno. Come mostrano i dati, probabilmente quindi, la grande offerta di lavoro deriva dal fatto che le condizioni offerte sono poco vantaggiose e che la paga sia più bassa della media.