I laburisti sono stati accusati di volere riportare la Gran Bretagna nell’Ue dopo che il partito ha proposto di intrecciare un “rapporto più stretto” con Bruxelles, che includerebbe anche l’unione doganale. Le idee, come riportato dal Daily Mail, sono arrivate da più fronti. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha chiesto ad esempio un accordo sulla mobilità giovanile che allenti le limitazioni sui viaggi e sul lavoro.



“Non sorprende che Sadig Khan voglia riportarci nell’UE, dato che Keir Starmer (il leader dell’opposizione parlamentare, a capo del partito laburista, ndr) ha passato anni cercando prima di bloccare la Brexit e poi di ribaltare il più grande voto democratico nella storia britannica. E ora sta complottando per distruggere il nostro nuovo rapporto con l’UE e addirittura trascinarci di nuovo nell’UE di nascosto, con l’intenzione di dare il voto a milioni di cittadini dell’UE”, ha dichiarato il presidente del Partito conservatore Richard Holden.



Uk, i laburisti accusati di voler rientrare nell’Ue: è polemica

È polemica dunque tra laburisti e conservatori per il ritorno della Gran Bretagna nell’Ue. Una prima opinione da parte degli elettori verrà parzialmente resa manifesta nel corso delle prossime elezioni a sindaco di Londra, che anticipano quelle generali. Sadig Khan correrà per tenersi la poltrona e ci tiene a precisare che la sua posizione è più equilibrata di quanto accusino gli oppositori. “Non sto dicendo che oggi dovremmo rientrare nell’UE, ma che dovremmo avere dei rapporti più stretti che ci avvantaggerebbero economicamente, culturalmente e socialmente”, ha chiarito.



Non è bastato però ad evitargli ulteriori critiche. “Sadiq Khan conferma la vera posizione del partito laburista sull’UE. Non hanno mai voluto andarsene e vogliono rientrare, qualunque cosa Keir Starmer voglia che gli elettori pensino”, ha affermato il leader della Brexit e deputato conservatore Marco Longhi.”I laburisti chiaramente non hanno fiducia nel paese e vogliono restituire il controllo ai burocrati non eletti di Bruxelles. Votare per i laburisti significa rinunciare ai nostri diritti”, ha aggiunto il leader riformista Richard Tice.